Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] per due anni (1225-27) nella Francia meridionale combattendo gli Albigesi della Provenza e della Linguadoca; fu guardiano a Limoges e insegnò a Montpellier e Tolosa. Dal 1227 al 1230, fu ministro provinciale dell'Emilia e Lombardia. Fu canonizzato ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] Coimbra, alla concessione all'abate Ugo di Cluny della chiesa di Justa; o al dono al monastero cluniacense di S. Marziale di Limoges di una preziosa teca per i vangeli, che si diceva appartenuta a s. Basilio, portata con sé da Maurizio di ritorno da ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] , alla concessione all'abate Ugo di Cluny della chiesa di Justa, o al dono al monastero cluniacense di S. Marziale di Limoges di una preziosa teca per i Vangeli, che si diceva appartenuta a s. Basilio, portata da Maurizio di ritorno da un viaggio ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] . Morì di peste a Viterbo il 4 ott. 1369. Il suo corpo, trasportato poi in Francia, fu seppellito a S. Marziale di Limoges.
Fonti e Bibl.: S. Baluzius, Vitae paparum Avenionensium, 2 ediz. a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, cfr. Indice; II, ibid ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] J. B. Bethune, Les Bassins liturgiques, RevAC, s. IV, 29, 1886, pp. 318-336, 443-454; E. Rupin, L'Oeuvre de Limoges, Paris 1890, pp. 543-550; A. Zorzi, Notizie, guida e bibliografia del RR. Museo Archeologico, Archivio e Biblioteca già Capitolari ed ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] seiner Entwicklung, München 1932; A.B. Tonnochy, The Censer in the Middle Ages, JBAA 46, 1937, pp. 47-62; P. Nelson, Limoges Enamel Altar-cruets of the Thirteenth Century, AntiqJ 18, 1938, pp. 49-54; G. de Jerphanion, Un nouvel encensoir syrien et la ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] incarico a Pietro da Pavia, cardinale prete di S. Crisogono, di portargli alcuni oggetti appartenuti a G. che si trovavano ancora a Limoges.
G. fu sino alla fine della vita tra i più leali ed energici sostenitori di Alessandro III. Fu il più dotato e ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] romaniche del tipo di quella di Santiago de Compostela - Sainte-Foy di Conques, Saint-Martin di Tours, Saint-Martial di Limoges e Saint-Sernin di Tolosa - non debbono essere studiate dal punto di vista delle 'vie del p.' a Santiago de Compostela ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] al 2 maggio 1226: il cardinale inviava a mezzo di maestro Pietro di Bourges alcuni paramenti sacri e due candelabri di Limoges. Non si hanno altre notizie sull'attività del B. durante gli ultimi mesi del 1226.
Nel 1227 partecipò al conclave per ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Castro, sec. 13°-14°; Hahnloser, Brugger-Koch, 1985).In questo stesso campo, tra il sec. 12° e il 14°, Limoges svolse un ruolo primario, rispondendo all'accresciuta domanda di suppellettili liturgiche (e profane) da parte della stessa Francia e delle ...
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limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche il toponimo Limoges)]. – Appartenente,...
virgolosa
virgolósa s. f. [dal fr. (poire) virgouleuse, dal nome del villaggio di Virgoulée, presso Limoges]. – Varietà di pera conica, di grandezza media, con buccia gialla citrina a macchie rugginose, polpa fondente, molto succosa, dolce-acidula,...