GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] incarico a Pietro da Pavia, cardinale prete di S. Crisogono, di portargli alcuni oggetti appartenuti a G. che si trovavano ancora a Limoges.
G. fu sino alla fine della vita tra i più leali ed energici sostenitori di Alessandro III. Fu il più dotato e ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] al 2 maggio 1226: il cardinale inviava a mezzo di maestro Pietro di Bourges alcuni paramenti sacri e due candelabri di Limoges. Non si hanno altre notizie sull'attività del B. durante gli ultimi mesi del 1226.
Nel 1227 partecipò al conclave per ...
Leggi Tutto
BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] Aquitaniae partes transiens", scrive B. stesso nel ricordo della consacrazione di una chiesa compiuta col vescovo Eustorgio di Limoges: J. B. Champeval, Cartulaire... d'Uzerche, Paris-Tulle 1901, p. 414).
Non abbiamo dati per ricostruire esattamente ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] "colto da improvviso assalto apopletico". Il Bonneval fu trasferito invece da Clemente VII nel 1383 a Nîmes e nel 1390 a Limoges, dove morì nel 1403 (Eubel, I, pp. 301, 361). Secondo la tradizione locale il Comune di Bologna avrebbe influenzato il ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] , dieci studenti di diritto civile e dieci di diritto canonico, a condizione che la metà di loro fosse originaria delle diocesi di Limoges e di Tolosa. Lo stesso collegio ricevette in seguito, dopo la morte di I. VI, da papa Urbano V, tutti i libri ...
Leggi Tutto
ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] vita della Chiesa in Francia.
Questa legazione, per cui il Pierleoni visitò buona parte della Francia, incontrando tra l'altro a Limoges Stefano di Muret, che volle i due legati nella sua abazia di Grandmont, e a Noyon Norberto di Magdeburgo, che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] G. si prodigò per raccogliere la decima, destinata a finanziare la crociata, nelle diocesi di Poitiers e di Limoges.
La missione aveva anche l'obiettivo di risolvere la controversia, ripresa nel 1186, tra l'arcivescovo di Canterbury Baldovino ...
Leggi Tutto
BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] di Giacomo d'Aragona contro ogni tentativo di violarli sotto il pretesto della crociata; un'altra, per invitarlo a recarsi a Limoges per procedere alla riforma - già iniziata dal vescovo di Caliors - del monastero di S. Agostino, in rovina per la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] da Rodez, Alet e Saint-Pons de Tommières da Narbona, Condom da Agen, Luçon e Maillezais da Poitiers, Tulle da Limoges, Saint-Flour da Clermont. Questa politica fu proseguita in Aragona, con il distacco di Saragozza dalla provincia di Tarragona nel ...
Leggi Tutto
DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] ; L. D. Reynolds, in Texts and transmission, Oxford 1983, pp. 219, 309; R. Landes, A libellus from St Martial of Limoges, in Scriptorium, XXXVII (1983), p. 186; M. L. Colish, Carolingian debates over 'Nihil' and 'Tenebrae', in Speculum, LIX (1984), p ...
Leggi Tutto
limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche il toponimo Limoges)]. – Appartenente,...
virgolosa
virgolósa s. f. [dal fr. (poire) virgouleuse, dal nome del villaggio di Virgoulée, presso Limoges]. – Varietà di pera conica, di grandezza media, con buccia gialla citrina a macchie rugginose, polpa fondente, molto succosa, dolce-acidula,...