DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] Clemente VI e Gregorio XI, nonché con i cardinali di questa famiglia. Entrò nell'Ordine di S. Benedetto e nel 1350 divenne abate del monastero di St. Pierre-aux-Monts a Châlons-sur-Marne, che resse per ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] diciannove anni, regnerà sotto il nome di Gregorio XI dal 1370 al 1378. Più tardi quando si cercò di districare dal "roseto limosino" i rami che C. VI aveva piantato nella Chiesa - evidente allusione a Rosiers - si scoprì che il ramo di C. VI portava ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] Bernardo di Toledo, di ritorno dal concilio di Clermont (1095), avrebbe portato con sé Maurizio Burdino dal Limosino nel Regno di Castiglia e León, adoperandosi per farlo divenire vescovo di Coimbra e, successivamente, arcivescovo di Braga ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] stato dimostrato da W. Holtzmann, D. fu monaco non a Todi in Umbria, né a Tuy in Galizia, ma a Tulle nel Limosino. Egli pertanto dovrebbe essere nato in Aquitania.
Secondo quanto D. stesso afferma nel prologo (ed. in Holtzmann, pp. 220 s.) al proprio ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] . Questa promozione superò perfino la prima di Clemente VI: tra i nuovi cardinali si annoveravano Pierre Flandrin, Guillaume Noëllet, il limosino Pierre de la Vergne, suoi antichi familiari, ma anche i cugini Jean de Cros e Jean Le Fèvre, Bertrand de ...
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CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] era vista più volte, quando e l'uno e l'altro qualche volta ragionavano del migliore e del peggiore di questi tali poeti Limosini".
Morto nel 1513 l'autorevole Cariteo, il C. per il suo "essere di natura Catalano, versato in Franza et exercitato pur ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] XI e fino al suo ingresso in conclave, si era adoperato con altri sette cardinali per impedire l'elezione di un limosino e vi aveva contrapposto due candidature, una delle quali, come egli stesso gli aveva rivelato, era quella dell'arcivescovo di ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] 'amministrazione della provincia, il tesoriere della quale fu avvertito del suo arrivo. Il D. succedeva ad un altro cavaliere limosino, Aymeric Rolland, al quale avrebbe dovuto presentare le sue lettere di nomina e del quale doveva seguire, secondo i ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] , 205, 318; II, pp. 412, 481, 535, 645, 707; III, pp. 738, 939, 947, 986; IV, pp. 1250-56, 1258 (Dini), 1442 (Limosino); C. Rovere, Descriz. del Reale Palazzo di Torino, Torino 1858, p. 76; C. Conti, Ricerche stor. sull'arte degli arazzi in Firenze ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] due sue opere. In quanto ai codici provenzali, al C. appartenne il prezioso Canzoniere M, che egli chiamava "libro di poeti limosini", già Vat. lat. 3794, ora alla Bibl. naz. di Parigi, Ms. franç. 12.474. Diesso sono note anche le circostanze e ...
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limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche il toponimo Limoges)]. – Appartenente,...