IPERMNESTRA
G. Scichilone
(῾Υπερμηᾒστρα, Υπερμνηᾒστρα). − Una delle protagoniste del celebre mito delle Danaidi, nel quale occupa un posto particolare.
Unica delle cinquanta figlie del re Danao a disobbedire [...] I. dallo Arndt, appare assai dubbia. Una gemma della Collezione Sangiorgi a Roma la rappresenta con la spada dinnanzi a Linceo.
Bibl.: Drexler-Roscher, in Roscher, I, 2, coll. 2843-2844 (1); P. Grimal, Dictionnaire de la Mythologie Grecque et Romaine ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] da Bacon l'idea di un'accademia che servisse gli interessi di un solo paese, e non quelli di tutta l'umanità.
I Lincei e l'esperienza italiana
di Saverio Ricci
Si è detto in precedenza che l'Italia ebbe il primato nella costituzione delle accademie ...
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Fisico matematico italiano (Messina 1912 - ivi 2015); prof. emerito, ha insegnato meccanica razionale nell'università di Padova. Autore di varie ricerche, in particolare sulla teoria dell'elasticità e [...] sulla dinamica dei corpi rigidi. Nel 1973 ha vinto il premio Linceo per la matematica, la meccanica e le applicazioni. Socio nazionale dei Lincei dal 1979. ...
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(gr. ῾Υπερμήστρα) Mitica figlia di Danao. Fu la sola delle Danaidi che non volle uccidere, come aveva comandato il padre, lo sposo nella notte di nozze. Trascinata in giudizio dal padre, fu liberata dagli [...] Argivi. Lasciò il paese con il marito Linceo ed ebbe un figlio, Abante. ...
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Weinrich ⟨vàinrih'⟩, Harald. - Filologo romanzo e teorico della linguistica tedesco(Wismar, Meclemburgo, 1927 - Münster 2022); prof. nelle univ. di Kiel (1959), Colonia (1965), Bielefeld (1969), Monaco [...] di Baviera (dal 1978); prof. infine al Collège de France, dal 1992, poi emerito. Socio linceo dal 2003. Dopo i primi lavori sulle lingue romanze (Das Ingenium Don Quijotes, 1956; Phonologische Studien zur romanischen Sprachgeschichte, 1958), ha ...
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Eroe messeno, secondo alcuni, eponimo della città di Fare (epicamente Fere) posta alle talde occidentali del Taigeto. La leggenda sua prese forme diverse nei varî periodi della storia messenica. Prima [...] e si fa da Lico, figlio di Pandione, iniziare ai misteri dei grandi dèi. In seguito alla morte d'Ida e di Linceo, la sua signoria passa a Nestore e agli Asclepiadi. La leggenda, riferita da Pausania, che A. ospitasse in Talame di Messenia Tindareo ...
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Fisico, nato a Palermo il 12 agosto 1857. Allievo del Blaserna, aiuto del Roiti, assistente del Macaluso, successe nel 1897 al Bartoli nell'ateneo pavese, e nel 1905 fu chiamato ad assumere la direzione [...] dell'istituto fisico dell'università di Napoli. È accademico linceo e socio della Società italiana delle scienze detta dei XL e delle altre più importanti accademie italiane.
I suoi lavori vertono su svariati argomenti di fisica sperimentale. La ...
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SILVA, Giovanni
Astronomo e geodeta, nato a Legnago il 26 marzo 1882. Laureatosi a Padova, fu nominato nel 1922 professore di geodesia nell'università di Torino. Nel 1926 fu chiamato alla cattedra di [...] astronomia e alla direzione dell'osservatorio dell'università di Padova. È accademico nazionale linceo.
Del S., oltre ai lavori sullo sviluppo della funzione perturbatrice e sul calcolo delle orbite, sono da ricordare le ricerche sulla teoria degli ...
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OMPHALION (᾿Ομϕαλίων)
B. Conticello
Pittore greco della fine del IV sec. a. C., figlio di Nikomedes, allievo ed amico di Nikias. Pausania (iv, 31, 12) ricorda alcune sue pitture esposte nel tempio di [...] Messene, raffiguranti gli eroi ed i sovrani della Messenia. Afareo con i figli Ida e Linceo, Cresfonte, Nestore con Trasimeda e Antiloco, Leucippo con Hilacira, Phoibe e Arsinoe, il figlio Asclepio con Macaone e Podaleirios. Tali pitture erano ...
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SOMIGLIANA, Carlo
Matematico, nato a Como il 20 settembre 1860. Laureatosi nel 1881 a Pisa, succedette nel 1892 a E. Beltrami sulla cattedra di fisica matematica dell'università di Pavia; e nel 1903 [...] fu chiamato a Torino, dove tenne quello stesso insegnamento fino al suo collocamento a riposo (1935). È socio nazionale linceo e uno dei XL.
Le sue pubblicazioni vertono su svariate questioni di fisica matematica ed è particolarmente importante la ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....