MENODOTOS (Μηνόδοτος, Menodotus)
A. Di Vita
3°. - Scultore rodio figlio di Charmolas (v.) tirio e poi rodio. Attivo nella prima metà del I sec. a. C. Insieme al padre lavorò alla statua di un sacerdote [...] intorno al 70 a. C. (Blinkenberg, n. 305).
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 916-7, n. 7; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, pp. 35-36, St. 6 e; G. Dow, in Hesperia, X, 1941, p. 351 ss.; G. Lippold, Handbuch d. Arch ...
Leggi Tutto
MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasitimus)
L. Guerrini
1°. - Supposto scultore rodio. Noto soltanto per essere il padre dello scultore Aristonidas (v. aristonidas, 1°) e quindi capostipite di una numerosa famiglia [...] di scultori rodî attivi nell'isola dal IV sec. a. C.; ma è incerto se considerare anche lui un artista.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen, 1941, p. 43, St. 15. ...
Leggi Tutto
TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Mnasitimos 4°, e quindi nipote di T. 1°, scultore di Camiro, attivo alla fine del III sec. a. C.
Una firma di T. era nota da tempo su di una base portata in [...] Italia dall'isola di Rodi (Atti dell'Istituto Veneto di Scienze lettere ed arti, lvii, 1898, p. 9); un'altra è stata scoperta sull'acropoli di Lindos, e si data attorno al 210 a. C. (Ch. Blinkenberg, Lindos, ii, n. 138).
Bibl.: v. teleson 1°. ...
Leggi Tutto
TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
3°. - Scultore di Rodi, figlio di Antigenes, adottato da Kleutimos; la forma stessa dell'adozione, καϑ᾿ ὑοϑεσίαν, fa pensare che si tratti di un personaggio non anteriore [...] degli altri scultori di nome Teleson.
È noto dalla firma su di una grande base di Lindos, che si data con ogni probabilità al 121 a. C. (Ch. Blinkenberg, Lindos, II, n. 247).
Bibl.: v. teleson 1°, inoltre G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p ...
Leggi Tutto
TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Camiro, figlio di Mnasitimos 2° e padre di Mnasitimos 4°, appartiene, come gli altri scultori di nome T., ad una famiglia di artisti attiva a Rodi [...] -Wissowa, V A, 1934, c. 387, s. v. Teleson, n. 2; M. Bieber, in Thieme Becker, XXXII, 1938, p. 511; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino 1941, p. 43 s., n. 106 a; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. 50; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco ...
Leggi Tutto
ASKLEPIODOROS (᾿Ασκληπιόδωρος)
L. Guerrini
3°. - Lapicida rodio, figlio di Zenone, firmò insieme al fratello Pythokritos un plinto rinvenuto a Camiro su cui appare una lunga iscrizione che ricorda numerose [...] Zenon, almeno se - come è probabile - lo si identifica con lo Zenon di Soli, la cui firma appare a Lindos (v. Ch. Blinckenberg, Lindos, Copenaghen 1941, i, p. 54, n. 71).
Bibl.: M. Segre-G. Pugliese Carratelli, in Annuario Atene, XXVII-XXIX, 1949 ...
Leggi Tutto
THEUD[OR]OS (Θεύδωρος)
P. Moreno
Scultore greco, attivo negli ultimi anni del III sec. a. C.
Ha collaborato con Thimocharis di Eleutherna al gruppo di statue di Hermophantes e due figli, dedicato a Cnido [...] stesso scultore, data la rarità del nome, si può riferire il frammento di una firma dall'acropoli di Lindos (Chr. Blinkenberg, Lindos, i, n. 33); all'identificazione non si oppone la cronologia suggerita dai caratteri epigrafici.
Bibl.: E. Loewy, I ...
Leggi Tutto
THEON (Θέων)
P. Moreno
5°. - Scultore di Antiochia, attivo nella prima metà del II sec. a. C.; è il padre dello scultore Hephaistodoros, che lavorava ad Antiochia di Cilicia, sul Pyramos, da ritenere [...] a quello di Demetrios anche nella firma di una statua databile al 180-170 a. C., di cui si è rinvenuta la base a Lindos (Lindos, ii, n. 205), dove lo scultore firma da solo altre basi, delle quali due assegnate dal Blinkenberg al 180-170 a. C ...
Leggi Tutto
EPHEDROS (῎Εϕεδρος)
M. B. Marzani
Scultore ateniese, noto solamente attraverso l'iscrizione di una base rettangolare dall'acropoli di Lindo. Sulla parte superiore della base sono visibili le orme di [...] due piedi, il destro leggermente avanzato. L'iscrizione è databile al 340 circa a. C.
Il dedicante, Agesistratos, figlio di Pythotimos, è altrimenti ignoto.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, I, Copenaghen-Berlino 1941, p. 51, n. 4. ...
Leggi Tutto
PROTOMACHOS (Πρωτόμαχος)
Red.
Pittore di Alicarnasso, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. È noto da un'iscrizione frammentaria del santuario di Atena a Lindo appartenente ad un'opera plastica [...] che Timokles di Cnido aveva scolpito e che P. aveva dipinto ad encausto (ἐνέκαυσ[ε]). L'iscrizione è databile intorno al 225 a. C.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, n. 126; A. Rumpf, in Pauly-Wissowa, XXIII, 1957, c. 985, s. v., n. 5. ...
Leggi Tutto