TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] architettonico, più frequente in ogni caso nei territorî coloniali (Cirene) che in quelli metropolitani. La cosiddetta t. di Cleobulo a Lindos è un'eccezione (inizî del sec. VI a. C.). Più frequente il tumulo come sepolcro gentilizio e forse come t ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] essere il culto di Apollo, ma particolare interesse ha quello di Apollo Οὖλιος che, attestato anche a Coo ed a Lindos, potrebbe avere avuto in V. un centro di irradiazione. Il cippo iscritto, rinvenuto nella prima delle terrazze sacre lungo le ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] tav. 28. Megalopoli: Exc. at Megalopolis, p. 59, tav. xv-xvi. Delo, portico di Antigono Gonata: Délos, v, pp. 13-45. Lindo: Lindos, ii, 1, 1941, pianta a p. 8. Priene: Wiegand-Schrader, Priene, p. 189 ss., tav. xii. Magnesia: Magnesia am Maeander, p ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] di Τελέσων, che s'incontra due volte nell'Anth. Pal. (vi, 35 e 106), nella Suda e in epigrafi di Rodi (Lindos, ii, p. 1135); Telesos era probabilmente il padre della fanciulla rappresentata.
Visto il modo con cui è resa la profondità, il grazioso ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] (M. Guarducci, Inscr. Cret., 3, ii, 1, 10) e uno xòanon di Z. Hyètios e di Hera nel tempio di Kronos a Lindos (Paus., ix, 39, 4). Di tipo affine doveva essere un immagine arcaica di Z. Kithairònios che doveva riferirsi ad una hierogamìa (Paus., ix ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] greco-egizie del Museo di Alessandria, Monuments de l'Egypte gréco-romaine, II, 1-2, Bergamo 1930-1934; Ch. Blinkenberg, Lindos, I, Les petits objets, Berlino 1931; D. M. Robinson, Excavations at Olynthus, IV, VII, XIV, Baltimora 1931, 1933, 1952; D ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] è però rappresentata da tendenze di simmetria ed assialità - manifeste in complessi come il mercato N di Mileto, Lindos e l'Asklepieion di Coo - dovute forse ad influenze orientali, forse allo sviluppo dell'architettura ellenistica in Italia ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di centri di traffico e di smistamento, quello di Rodi acquista importanza e si orna del famoso colosso. A Rodi, e a Lindos, sorge una delle scuole artistiche più originali e di più lunga durata, che produrrà, in epoca già tarda, un'opera famosa come ...
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