CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] abolire tutti i pesi fiscali imposti dagli Austriaci confermarono quelle attese da C. che, fedele alla sua linea di lealtà e di assoluta devozione verso e dai Boll. bibl. per la storia del Mezzogiorno d'Italia, pubbl. ogni dieci anni dalla Soc. nap. ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] degli ugonotti, concesse loro tuttavia in linea di principio la libertà di religione la conversione alla fede cattolica imposta ai capi aristocratici Enrico di fase decisiva dopo la fuga dalla corte del duca d'Alençon (15 sett. 1575), il quale si ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] a combattere i pregiudizi e le idee imposte col principio di autorità, come quel suo Sulla stessa linea si poneva Savini, Elogio istorico per l'arcidiacono S. A. B.,in Atti d. Accad. d. scienze di Siena detta de' Fisiocritici,III (1767), pp. 301 ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] si discostò molto dalla linea che aveva seguito sino Luigi XIV e da lui imposta al clero per riaffermare la ; A. Solerti, Gli albori del melodramma, I, Palermo 1904, pp. 129-132; D. Alaleona, Papa C. IX poeta, in Bull. della Soc. filol. rom., VII ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] morte delle povere comunità montane. Sappiamo che la linea dei Delfico venne chiarendosi in direzione dell'abolizione essa chiedeva fra l'altro dal governo un deciso sgravio d'imposte - soprattutto pedaggi e dogane, che finivano per moltiplicare ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] sulla linea da tenere nei confronti del governo Cavour. Nel dicembre 1855 dette vita all'Economista, impostato in maniera debitore di stipendi e di prezzi, tornasse a lui medesimo, creditore d'imposte" (art. cit., in Opere complete, X, p. 311). In ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] appoggio ai falangisti apparvero al D. eventi che, se creavano difficoltà alla linea della "riconciliazione.", non ne di quello degli strati medi soccorreva un'eloquente riduzione dell'imposta di consumo.
Nelle urne il 27-28 maggio finirono poco ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] (7 nov. 1659), con le clausole imposte dal Mazzarino circa le pretese dei duchi è nota almeno nelle sue grandi linee, ben poco si sa di quella e passim, ma cfr. anche la recensione di P. M. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] d'infanzia a Parigi e come organizzatrice d'opere d'assistenza pubblica, avrebbe dissuaso il B. dall'attentare addirittura alla vita del despota, nel momento in cui gli veniva imposto Per contro, egli accettava la linea di politica estera proposta dal ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] all’inaugurazione della linea aerea Roma-New York-Roma. Ad agosto seguì a Strasburgo i lavori del Consiglio d’Europa. A necessità di mostrare l’envers du décor gli si è imposta inesorabilmente. Così faceva Fregoli quando rivelava ciò che accadeva ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...