MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] consigliere, il nome del M. rimase legato a L'Avvenire d'Italia, il quotidiano bolognese di cui la Compagnia gli affidò redazione.
Il successo della linea editoriale permise alla testata grafica, ma anche nell'impostazione delle rubriche e nella scelta ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] dei governi della Destra, portando avanti soprattutto una linea «industrialista e anti agraria che […] si l’opuscoletto Mezzi che si propongono per ristorare le finanze d’Italia senza le imposte del macino e delle porte e finestre (Napoli, 15 ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] quale egli, pur rifiutando la complessiva impostazione purista e "monista" e il Stato", cui sarebbe spettata, in linea di principio, "la disciplina lavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura di M. D'Amelio, VIII, Torino 1939, pp. 6-24; Corporativismo ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] movimento operaio, attaccò la linea governativa di restrizione delle al governo di ridurre l'imposta fondiaria e portare a termine di G. Galasso, Roma-Bari 1987, pp. 167-177; L. D'Antone, Un problema nazionale: il Tavoliere, in La Puglia, a cura ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] Garagno s'erano divisi in due linee: la prima, imparentatasi con i Monregalese - con un "cotizzo" (imposta sulla persona), come era stato 289, 319; G. Levi, L'eredità immateriale. Carriera d'un esorcista nel Piemonte del Seicento, Torino 1985, p. ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] ma sulla sua mensa vescovile fu imposta una pensione annua di cento ducati autorità secolari, in linea con il modello Ascheri, Siena 1996, pp. 503-528 (in partic. pp. 520 s.); D. Barsanti, I Petrucci e la Commenda di San Donato. Storia di una ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] Bindo Altoviti, che gli portò in dote 450 fiorini d'oro e da cui ebbe Orsa, Matteo, Lucantonio violento, che non rispettava la legalità imposta dal Comune -, secondo Marchionne di Coppo tutti i parenti in linea maschile degli uccisori furono ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] schiere affiancò fabbricati di case in linea sviluppati su tre o quattro livelli, di memoria michelangiolesca, impostato al di sopra di 152; P. Portoghesi, L’Eclettismo a Roma 1870-1922, Roma s.d., pp. 155-162, 203; G. Accasto - V. Fraticelli - ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] tassa daziaria sui propri prodotti imposta dalla Comunità di Carpi elogia alcune opere di Gasparo in linea soprattutto con la produzione di G come continuità di valori artistici e storici, in A. Garuti - D. Colli - R. Pelloni, S. Nicolò in Carpi, un ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] inaugurando una linea di riformismo sociale alla base del quale avrebbe dovuto porre l'imposta progressiva. nel Biellese. Autobiografia, Bari 1930, pp. 69, 72-76, 124, 137, 152; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1961 ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...