MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] da pagare in quattro rate. L’imposta colpiva sia il capitale mobile, formato trattato con Venezia. Seguendo questa linea politica, Enrico sollecitò al papa a cura di G. Levi, Roma 1890 (Fonti per la Storia d’Italia, 8), pp. 162, 166, 187,190, 193; ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] trovava (che non so se quattro lustri d’anni ascendevano) fusse stata bastevole, forse accadendo scuola pomponazziana, dalla quale, in linea con gli orientamenti di Pietro dei rigidi schemi a queste imposti dal costituzionalismo aristocratico: una ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] del mondo è preconizzato dagli Stati Uniti d'America. Esso non sta nella moralità e un'alternativa di sinistra alla linea della maggioranza, chiese al C 1923), esaurientissima seppure limitata dalla impostazione agiografica, pubblica un gran numero ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole. Il tra i cittadini. La linea emersa dalle consultazioni fu quella 131 s., 146, 160, 165, 204; E. Conti, L'imposta diretta a Firenze nel Quattrocento (1427-1494), Roma 1984, pp. ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] quale egli, pur rifiutando la complessiva impostazione purista e "monista" e il Stato", cui sarebbe spettata, in linea di principio, "la disciplina lavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura di M. D'Amelio, VIII, Torino 1939, pp. 6-24; Corporativismo ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] vita come suddito della Serenissima. In linea con questo atteggiamento, il 21 genn danno titolo di divina madre», che diceva «d’haver il spirito santo et saper i e di partecipare all’opera di normalizzazione imposta da Roma. Nel 1558, eletto preposito ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] in campo di disciplina ecclesiastica, una linea politica che mirava a limitare i , l'imposta patrimoniale che 335 p. 136, 360 p. 144; Urbain V. Lettres communes analysées d'après les registres dits d'Avignon et du Vatican, a cura di M. Hayez - A.-M. ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...