GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ., l'effettiva messa in atto della normativa. È l'ottemperanza che va imposta. Perciò nei due sinodi da lui indetti - quello del 20 apr. avverte tracce di Pomponazzi, Cremonini, ammissione, in linead'ipotesi, della mortalità dell'anima, poiché, in ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] problemi che gli vennero imposti dalla difficile situazione politica in Spagna. In questo caso la linea leopoldina era prevalsa. Ma il calorose manifestazioni di giubilo.
La fuga di Napoleone dall'isola d'Elba (28 febbr. 1815) e, nell'aprile, la ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] a combattere i pregiudizi e le idee imposte col principio di autorità, come quel suo Sulla stessa linea si poneva Savini, Elogio istorico per l'arcidiacono S. A. B.,in Atti d. Accad. d. scienze di Siena detta de' Fisiocritici,III (1767), pp. 301 ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] i duri termini della pace imposta da Venezia il 21 sett. nell'assedio della linea difensiva meridionale veneziana di X (1895), pp. 325-63; G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli (1381-1389 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] gruppo dei cardinali francesi, la linea di condotta proposta dal Mazzarino, era stata soprattutto imposta dalla necessità. E ; Relation des troubles occasionnés en Provence par l'établissement d'une chambre semestre et du mouvement dit le Sabre…, a ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] italiana il M. torna su un’impostazione di chiaro segno democratico ruotante intorno è in lui la vera linea di demarcazione, l'elemento metà dell’800, Milano-Roma 1959, ad ind.; E. Passerin d’Entréves, G. M. a cento anni dalla nascita, in Rass. ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] da pagare in quattro rate. L’imposta colpiva sia il capitale mobile, formato trattato con Venezia. Seguendo questa linea politica, Enrico sollecitò al papa a cura di G. Levi, Roma 1890 (Fonti per la Storia d’Italia, 8), pp. 162, 166, 187,190, 193; ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] trovava (che non so se quattro lustri d’anni ascendevano) fusse stata bastevole, forse accadendo scuola pomponazziana, dalla quale, in linea con gli orientamenti di Pietro dei rigidi schemi a queste imposti dal costituzionalismo aristocratico: una ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] del mondo è preconizzato dagli Stati Uniti d'America. Esso non sta nella moralità e un'alternativa di sinistra alla linea della maggioranza, chiese al C 1923), esaurientissima seppure limitata dalla impostazione agiografica, pubblica un gran numero ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole. Il tra i cittadini. La linea emersa dalle consultazioni fu quella 131 s., 146, 160, 165, 204; E. Conti, L'imposta diretta a Firenze nel Quattrocento (1427-1494), Roma 1984, pp. ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...