CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] di rivendicare almeno in linea di principio il rispetto cristallino; l'esazione delle imposte, dimostrandosi peraltro sempre disposto Bartoli, Ode.., per la partenza... di M. C..., s. n. t.; D. e F. Ongaro, Poesie per la partenza di M. C..., Udine 1743 ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] incoronazione si disse imposta dalla violenza , insieme con il padre, nella linea dei re carolingi, mentre le fonti di Lamberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVI, Roma 1906; I placiti del Regnum Italiae, ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] del mondo è preconizzato dagli Stati Uniti d'America. Esso non sta nella moralità e un'alternativa di sinistra alla linea della maggioranza, chiese al C 1923), esaurientissima seppure limitata dalla impostazione agiografica, pubblica un gran numero ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] dalle pubbliche autorità la ratifica di un'imposta sui beni del clero, fino a dall'interno o dall'esterno la linea politica guelfa da lui promossa e loro concesso un indennizzo in solido pari a 5000 fiorini d'oro.
Il G. si ritirò a Cantiano, dove morì ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] . Mussi che l'aveva promossa, s'impegnò in questa stessa linea divenendo per alcuni anni presidente dell'ANCI e promuovendo la riforma sindaco, rilevando una sostanziale continuità d'impostazione nell'amministrazione cittadina del primo cinquantennio ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] partito, cercò di evitarlo. Egli tenne una linea di neutralità tra le due forze, fronteggiando l Plantamour 20 divenne un centro di smistamento e d'incontro dei profughi, che aumentarono assai nel connettendolo con la legge sull'imposta. Il 5 dic. 1947 ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] finanze, sulla lineaimposta dal Sella, che egli considerava il fedele proseguimento della linea politica di ad allora occupato da C. Ferrati, fu avanzata la candidatura del D., il quale, sebbene riluttante in un primo momento, alla fine accettò ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole. Il tra i cittadini. La linea emersa dalle consultazioni fu quella 131 s., 146, 160, 165, 204; E. Conti, L'imposta diretta a Firenze nel Quattrocento (1427-1494), Roma 1984, pp. ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] più ispirato da un'autonoma impostazione teorica, il L. fu in più di un'occasione di dissentire dalla linea politica dominante (celebri il suo agnosticismo dinanzi tanto che in un articolo nel Popolo d'Italia del 1920 arrivò a scrivere, commentando ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] 1767: "egli è buon giovine e pieno di buona volontà e credo d'aver finito il suo elogio" (Carteggio, di Pietro e di Alessandro proposta perfettamente in linea con l'ipoteca non lesinò le critiche all'impostazione mercantilista dell'opera, né esitò ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...