Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] il tempo – chiunque la può portare a termine, all’interno del romanzo, invece, questo imponente lavoro si comporta come i monumenti di quella linea è un taglio, una frattura che dovremmo portarci sempre scavata nelle ossa, intagliata sopra il cuore, ...
Leggi Tutto
Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] ., «Sa phisionomie annonçait son ame» > «Se gli leggeva il cuore nel volto» [cap. I], peraltro con ordine arcaico dei pronomi clitici del che polivalente, foderamenti, epanalessi, fenomeni non di rado assorbiti dalla voce narrante, secondo una linea ...
Leggi Tutto
In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] New York, è avvolta in un mistero (il 2 o il 4 dicembre del 1923?), così come la morte in solitudine nella sua casa parigina, il 16 di gradazioni della linea vocale, plasticità e pienezza espressiva, capacità di entrare nel cuore dei personaggi che ...
Leggi Tutto
Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto [...] solo contemplare gli avvenimenti e il cuore dell’uomo. Non dev’essere un lo spezzò dal suo, nella guerra sulla linea Gustav che stava lacerando ogni filo d’ una città nuova, che conservi la memoria del limite e del Paradiso perduto ‒ come già il poeta ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione non solo il futuro, ma qualsiasi...
CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò in pianoforte, organo e composizione...