Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] eretici». V'è, in questo esasperato diniego d'una linea politica comportante irricucibili rotture, una non casuale consonanza con i scherzi» più o meno «geniali»; e, nelle pause delcuore e dei sensi, meditabonde ruminazioni devote. Una lacuna questa, ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] alle ‛Madri' della civiltà.
Il romanzo, su questa linea, acquista una nuova totalità, vuol tornare a essere cosmogonia, e sterminato catalogo che porta alla luce l'impalpabile vita delcuore umano, che l'esistenza rimuove come marginale e anarchica e ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] che spiriti meditativi potessero non accontentarsi di queste ragioni delcuore, nemmeno in età romantica, e cercassero ragioni più si fosse esaurita, ma sì nel senso che le linee essenziali del suo pensiero sono già formate, onde la sua ulteriore ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] tutto aniconico) nei paesi occidentali. La ‛linea' del realismo socialista fu allora proposta nell'URSS come una visione umana" (G. L. Rondi). ‟Ciò che mi interessa è l'uomo, il cuore dell'uomo" (V. De Sica). ‟È l'amore dell'uomo per l'uomo, l'amore ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] prodotti della vitalità come slancio, delle irragionevoli ragioni delcuore, in un contrasto che, mentre conduce, nella di continuo aggiustando e sviluppando e spostando le complesse lineedel «sistema», di ricondurre ogni oggetto di meditazione al ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] e nella lezione del Leopardi le ragioni tipicamente romantiche: quelle che vorremmo chiamare le ragioni delcuore. Certo, così pensi per esempio al Berchet, che è assai lontano dalla linea tradizionale della «lirica» italiana; ma il fatto che egli ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] veramente all'antica […]") - è fatto coincidere con la rinascita delcuore, la rinnovata capacità di sentire, su cui insiste Il Risorgimento nel 1832 e diretta da G. Ricciardi sulla linea dell'Antologia, nel frattempo soppressa) gli furono subito ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] per lo foco lassi. Il giudizio implicito, sottoscrivibile in linea di massima anche se si prescinde dall'operazione in corso nel 1983, 7-12, pp. 321-333; Capitoli per una storia delcuore. Saggi sulla lirica romanza, a cura di F. Bruni, Palermo 1988 ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] un'opera grande, perché, in conseguenza della linea politica che il Guerrazzi credette di dover seguire, a pretesto di celebrazione letteraria; ma è invece un moto affettuoso delcuore, intimo e favoloso. Il Generale non vi è mai idealizzato, ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] , verrebbe detto che il suo giuoco è più dell'intelletto che delcuore, in un rapporto che nel De Amicis varie volte si capovolge. , in un perbenismo che vale da solo a ricostruire le linee di un tempo. Ad ogni arrivo, nel viaggio, i contatti ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....