Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di Gesù, in quanto linguaggio per i duri di cuore). Ecco perché in luogo della dedica il Morlini definisce la da non poter essere più ritenuta sulla linea delle esplicite indicazioni del Bembo a favore del proemio e della novella di Ghismonda. ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] es-tu pas [...]?", che evoca con un tuffo al cuore la persona che ha scatenato quei ricordi).
Più indicativa quel che riguarda l'impostazione formale del testo poetico, ricalca nelle grandi linee i modi tradizionali del verso libero; i temi sono ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] sacrale del suo ufficio, né tantomeno la legittimità della successione dinastica17.
Seguendo una linea di opere , che promette non una gloria «caduca y temporal», ma eterna. Un cuore che si affida a Dio non è meno vittorioso di una mano valorosa ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] 188. Sull’aspro dibattito che ne seguì, al cui cuore stava appunto Costantinopoli capitale, col suo carico ambiguo di della linea di Costantino», «il nipote di Costantino»; in Or. 13,165C, del 376, è invece il «fratello – cioè il cugino – del figlio ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] il mondo è morto: qui giace il suo cuore. / […] Non ha amore, figli, speranze, – opposizione a questa linea viene dal noto romanziere , cit., pp. 208-217.
53 G. d’Annunzio, Le faville del maglio, Milano 1939, I, pp. 258-259.
54 J. Parandowski, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «nelle dita i vecchi artigli e nelle mandibole le vecchie zanne e nel cuore la vecchia ferocia di cannibali» (Prose I, a cura di A. degli dèi dell’Olimpo. Siamo ancora sulla linea anacronistica del poemetto didascalico, per altro perseguito ancora ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] e mercantilismo in economia saranno del resto le linee direttrici delle riforme realizzate nel primo fatica in essi. Ma questo vie più crescerà, ove s’impadronisca del nostro cuore un virtuoso disio di gloria; ove ci stia davanti agli occhi il ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] cuoredel potere imperiale, confrontandosi e interloquendo con i protagonisti del tentativo di annientamento del e mortalità – è anche una radicale accusa politica25, in linea con la violenta condanna che il de mortibus persecutorum rivolge al ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] udito in molta lontananza. Dentro il cuore di questi scrittori «minori», ma religiosi, pur nella notte del secolo e dei sensi, tonava e e nascevano quale trasposizione normalissima dell'invisibile nella linea e nel colore, dell'indicibile nel suono ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] singolare (eppure logica, e del tutto in linea con le premesse) capacità del Pascoli di emettere messaggi - perché à la page - è di grande momento. « Dal mite / suo cuore, ora, senza perché, / fioriscono»: già: il perché non lo so neppure io ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....