LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] […]. Ha una testa chiara e un cuore delle decisioni prese a corte, le notizie su comuni amici in visita a Vienna, come A. Longo o T. Odazzi, gli accenni alle istituzioni culturali lombarde, per le quali mostra un interesse particolare, in linea ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] seguirono - gli ultimi del suo governo e della sua vita -una linea di amicizia e di cauto sostegno nei confronti altro figlìo, Niccolò, il primogenito, che gli era premorto. Per testamento lasciò al figlio Obizzo i beni allodiali e 5.000 fiorini, ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] della morte nel 1498.
La figura della Vergine inserita nell’altare barocco è nobile ma dolcemente umana, sulla lineadelle precedenti dell determinare la cronologia, sono: un Re dell’Antico Testamento e una Vergine addolorata (quest’ultima sicuramente ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] il governatore - probabilmente per non scoprire troppo la sua linea futura di condotta - evitò per il momento di compiere un ed il rispetto delle leggi in Parma, fece arrestare cinque facinorosi, che erano stati alla testa dei tumulti del marzo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] poco conto (e proprio a lui il padre Nicolò lascerà nel suo testamento redatto il 6 sett. 1359, insieme con i suoi oggetti più cari d'armi (tale la lineadell'argomentazione), o a più bassa emulazione con lo Zeno all'apice della fama, la figura del ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] l'Oglio e di entrare alla testadelle rispettive compagnie in territorio milanese. Nel marzo dello stesso anno quindi tanto l'Orsini del ponte di barche sull'Adige, estrema linea difensiva dell'esercito della Repubblica, con 200 lance e 600 fanti. ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] minuzia e abilità, un piano che consentisse, rompendo la linea Asti-Moncalvo-Casale-Valenza tenuta dai Francesi, di correre figlio, egli dedicò i consigli della propria esperienza di governo, lasciandogli poi per testamento "libri e scritture", quadri ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] e a non essere succubi della sua politica. Sposò anzi una linea politica di distacco - Priuli, Pretiosi frutti…, c. 4; ms. P. D. C. 2334: copia del testamento contenuto in fascicolo relativo a lite tra Emo e Lippomano alla fine sec. XVI (altra copia ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] difesa della città era possibile solo affrontando in campo aperto i diversi nemici che stavano per sfidare la Repubblica. Una linea che re e alla monarchia, era alla testa di uno degli squadroni della cavalleria borbonica che avevano messo in ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] da 40.000 a 50.000. Invece il secondo dopoguerra - quando alla testadell'azienda si trovarono i figli di Lodovico, Emanuele (Milano, 1885 - ibid., esaminare la validità delle strategie imprenditoriali e della loro attuazione.
In linea generale il ...
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linea gialla
loc. s.le f. Linea che delimita una zona di sicurezza all’interno della quale l’accesso è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...