MARGHERITA da Faenza
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Faenza. – Nacque presumibilmente a Faenza intorno al 1230; non si hanno notizie sulla famiglia.
Le notizie su M. poggiano su due vite scritte in [...] e insistendo sulle esperienze mistiche di M. in quanto garanzia della sua santità.
Il tracciato biografico di M. appare lineare. Presa da fervore, fin dall’infanzia, per Cristo, per la Vergine e per s. Giovanni Evangelista, si fece monaca ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] libertà della sua composizione prospettica, è un'anticipazione; e nella cupola dell'Annunziata a Genova (1635-38) prospettiva lineare ed aerea concorrono all'effetto illusionistico. A fresco, con fondi prospettici, si ricordano: due Storie di Sansone ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , sviluppando il tema progettuale dell’altare maggiore di una chiesa annessa a un’accademia di belle arti, mediante una lineare impostazione a croce greca. Analogo esito ebbero le sue due partecipazioni alla prima classe di concorso nel 1710 e nel ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] San Miniato da artisti quali Giovanni Bonsi; ma al pittore non dovette essere estranea la lezione di sottile eleganza lineare dal ritmo pacato espressa all'epoca dal pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani. In ogni caso, la preferenza per ritmi ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] sarebbe avvenuta - come per tanti altri - solo dopo il successo dei moti del 1820. Ciò renderebbe più lineare il comportamento successivo, da ministro di Polizia acceso ed efficace oppositore delle cospirazioni liberali, e quello opportunisticamente ...
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SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] Italia, dove fu mantenuta viva dall’insegnamento e dall’opera scientifica di Signorini», in C. Truesdell - W. Noll,The non-linear field theories of mechanics, New York 1965, pp. 8 s.).
Il suo nome è associato al ‘problema di Signorini’, un problema ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] dal padre a Roma per perfezionare la tecnica dell’intaglio al seguito di Giovanni Volpato dal quale apprese il taglio lineare, tecnica che divenne in seguito una delle sue specialità; egli si avvalse infatti raramente dell’uso del solo bulino e ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] sue sculture, il linguaggio di A. ebbe un esito sempre assai diverso e personale, orientato verso una sottigliezza lineare, che probabilmente si rafforzò nell'ambiente veneziano, ancora raffinatamente gotico.
L'inizio della presenza di A. a Rimini ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] – rimase legato agli stilemi tardogotici per tutta la vita. La sua maniera, improntata a schiettezza e semplicità, è segnatamente lineare e caratterizzata dall’utilizzo di una variegata tavolozza di colori brillanti. Se le sue miniature sono vivaci e ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] questo periodo mise a punto la propria visione del socialismo di natura positivista, fondata sulla fiducia in un moto lineare di sviluppo verso un nuovo ordine sociale: il socialismo sarebbe giunto grazie a una spontanea spinta evolutiva, mediante i ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...