L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] l’antitesi tra campagna e città con la dissoluzione di quest’ultima e con una diffusa urbanizzazione del territorio. La città-lineare, già ideata da A. Soria y Mata alla fine del 19° sec., nelle proposte più radicali dei disurbanisti sovietici come N ...
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Storico francese dell'arte di origine ceca (Praga 1928 - Parigi 2017). Si è formato a Parigi, con M. Merleau-Ponty alla Sorbona e con P. Francastel all'École pratique des hautes études; dal 1960 prof. [...] it. 1984) esamina il significato dell'elemento della nuvola nella pittura occidentale, come antitesi e bilanciamento della costruzione lineare. L'origine de la perspective (1987; trad. it. 1992; nuova ed. rivista 1993) evidenzia le implicazioni delle ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] innovazioni apportate nella pittura dalla generazione che va da Mikon a Polignoto e ad Apollodoros, anche il d. a contorno lineare finisce per rompere la sua cristallina unità. Il contorno si spezza e la linea assume funzioni e valori plastici, nelle ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] dell'alleanza tra la Pace e l'Abbondanza, d'invenzione reniana, intagliata in Roma secondo i modi tradizionali della xilografia lineare (ovvero con matrice unica). Su tale pezzo il C. tornerà nel 1642, in Bologna, per aggiungervi una tavola di colore ...
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CHICAGO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Come generazione e come indirizzo personale appartiene quindi alla classicità più consapevole [...] equilibrio della classicità viene ad essere ad ogni momento compromesso e come intaccato da questa troppo morbida sensibilità lineare. Il nome proviene da un cratere a calice del museo di Chicago con menadi sacrificanti: il temperamento lirico ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] concetto di l. si estende all’iconografia, come motivo decorativo, simbolico o magico-cultuale. L’arte minoica conosce una composizione lineare geometrica a l., presente anche nelle monete di Cnosso dal 4° sec. a.C., a forma quadrangolare o circolare ...
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WIEGMAN, Matthieu
Pittore, nato il 31 maggio 1886 a Zwolle, allievo dell'Accademia di Amsterdam, uno dei principali artisti della scuola olandese attuale. Idealista profondo, di forme larghe e maestose [...] "Colpiscono per una semplicità commovente, la quale sa fare a meno di ogni bellezza esteriore, sia di colorito, sia di piacevolezza lineare" (Knuttel). Due fratelli di Matthieu W. sono anche pittori: Jan W., nato a Zwolle l'11 febbraio 1884 e Piet C ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] artistico romano furono determinanti per la formazione del linguaggio del B., il quale tentò di fondere la purezza lineare degli antichi maestri fiorentini, assimilati negli studi accademici, con le nuove ricerche sintetico-veristiche. Più che alle ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] di modi bizantini, specialmente per i toni terrei dei colori, i particolari iconografici, la forte stilizzazione lineare nell'altissima figura del santo. Maggiore scioltezza di linguaggio appare nelle sei storiette laterali, di un contenuto ...
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Pittore, scultore, architetto (Granata 1601 - ivi 1667), una delle personalità più significative del Seicento spagnolo. Si formò a Siviglia presso lo scultore J. Martínez Montañes e fu condiscepolo di [...] (Madrid, Confradia de los Navarros) e, per la cattedrale di Granata, l'Immacolata, la Vergine di Belén, i busti di Adamo e di Eva. Come architetto progettò la severa e lineare facciata della cattedrale di Granata (1667, realizzata dopo la sua morte). ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...