LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] del quale era socio dal 1921.
Caratterizza la produzione di questo periodo il ritorno a un modellato più definito e lineare e a una scultura in funzione decorativa capace di rivisitare anche soggetti iconografici di derivazione classica (Diana con un ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] della sua carriera di architetto (probabilmente verso il 1410-15), il B. scoprì i principi della costruzione prospettica lineare, che illustrò in due pannelli dipinti, ora perduti.
Uno, di circa mezzo braccio quadro, rappresentava il battistero di ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] , per la quale lo stesso Giuseppe aveva redatto un modello. L'aspetto finale rimanda a una felice sintesi tra lineamenti barocchi da un lato, trattamento dei parametri murari vicini a soluzioni manieriste da un altro, e interessanti particolari ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] da Zeri (1948) potrebbe essere il bandolo per dipanare la matassa. Espungere tali dati consente una ricostruzione molto più lineare del percorso artistico e biografico di G. (Zezza, 1998), la cui attività va, con molta probabilità, confinata nel ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , informata in primis dalle componenti già citate, ma ancora dall'influsso più sottile di grandi maestri contemporanei dell'astrazione lineare, come J. Flaxman o J.A.-D. Ingres. Il museo, dalla statuaria antica alla pittura del Reni, continuerà a ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] fragoroso (Barbieri, 1971, pp. 17-18), il pittore reagisce invece apertamente in nome dei "valori di lume" e dell'assidua ricerca lineare. Liberato il campo dal Maffei, già a Padova nell'agosto 1657, inizia il momento più alto e fecondo del C., in ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Pasini, 1982). I due sepolcri, affini compositivamente agli altri già realizzati dal F., evidenziano una struttura semplice e lineare, che esalta l'alta qualità delle immagini dei defunti distesi sui sarcofaghi e i raffinatissimi fregi ornamentali.
L ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] nel 1366), cerca di approfondire, sull'esempio di Spinello Aretino, la mescolanza fra tradizione giottesca e fantasia lineare che caratterizza la cultura fiorentina della fine del secolo. Ispirato da una religiosità forte e tormentata, all'inizio ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] Accademia dovette ricevere anche altri suggerimenti. In contrasto con l'interno, la cqnformazione esterna della chiesa è estremamente lineare, con semplici lesene e rientranze e con il portico disadorno, tutti elementi formali tipici del D., e già ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] mediate da altri artisti attivi nella chiesa della Sapienza, di una formazione artistica che non si dovette evolvere con lineare coerenza. Di nuovo al 1641 sono da legare le figure a lui attribuite presenti in tre capricci architettonici di Codazzi ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...