CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] 'Arch. vescovile di Brescia, e la pianta della chiesa effettivamente realizzata. La prima, di impostazione molto chiara e lineare, denunciante un volume omogeneo all'estemo ed invece molto differenziato all'interno, si articola in tre zone: quella ...
Leggi Tutto
BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] retorico-pedagogica sui temi della famiglia timorata, dell'educazione refigiosa, delle virtù sacerdotali; la seconda per la narrazione lineare, ma vivace, di molti episodi della sua infanzia e della vita cittadina e marinara della sua città (cfr ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] delle due raccolte) miri a semplificare la tessitura originale, F. non si discosta dal modello, privilegiando un andamento lineare allo sfoggio di abilità virtuosistiche.
Fa eccezione lo strambotto "Amando e desiando" del poeta B. Cariteo (cfr. New ...
Leggi Tutto
GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] di un gesuita portoghese, A. Semedo, poi stampata in Roma nel 1643 con il titolo di Relazione della grande monarchia della Cina. Meno lineare il periodo tra il 1645 e il 1652, durante il quale il G. non fu tra i docenti del Collegio romano per gli ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Gino
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 27 genn. 1885 da Umberto e da Elena Provasi. Trasferitosi a Roma sin dalla prima infanzia, vi portò a compimento gli studi scientifici conseguendo la laurea [...] in collaborazione con Silva e Somigliana il problema del calcolo della correzione isostatica nel caso di una variazione lineare della densità in fimzione della profondità. Durante l'assemblea tenutasi a Madrid nel 1924, l'Associazione internazionale ...
Leggi Tutto
BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] soluzioni, quali quella secentesca di Carlo Buzzi - egli imposta il suo progetto. Esso, che nel complesso si presenta assai lineare e rispettoso dell'edificio, era tale da non nascondere il grande tiburio, non prevedeva alcuna torre ed era dotato di ...
Leggi Tutto
ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] 'A. fra i predicatori barocchi un posto a parte. Nelle sue prediche v'è sempre una impostazione seria, logica, lineare; bella e interessante la trama, nutrita'di dottrina teologica, scritturale e patristica. Non mancano ridondanze retoriche, immagini ...
Leggi Tutto
BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] di Marsala ci mostrano un artista nel quale la cultura toscana è alterata da influssi settentrionali: il ritmo lineare dei panneggi e certe deformazioni espressionistiche delle figure dal modellato scabro e duro riportano all'ambiente lombardo. Si ...
Leggi Tutto
Tarantino, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Leonardo Gandini
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Cineasta tra i più [...] , dichiaratamente ispirata ai pulp magazines americani, è ambientata ancora una volta nel mondo della criminalità e la struttura narrativa non lineare è qui portata all'estremo (la vicenda vera e propria si conclude a metà del film), come pure la ...
Leggi Tutto
FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] 1929 su una donna di 32 anni che in un grave fatto di sangue aveva, tra l'altro, riportato una ferita da taglio lineare di 4 mm di lunghezza e della profondità di mezzo centimetro a livello della parete anteriore e del margine esterno del ventricolo ...
Leggi Tutto
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...