CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] II e, meno duttile alle sottigliezze della politica, finì col rivelarsi più logico e in fondo più retto e lineare. Manifestò, senza troppo riflettere, i suoi sentimenti antiaustriaci in diverse circostanze, fino al momento in cui, dopo lo scoppio ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] stata portata a termine nel pieno rispetto del progetto iniziale del C., come dimostrerebbe il grandioso ma sobrio e lineare schema architettonico del prospetto con il grande nicchione centrale a raccordo dei due ordini laterali, d'ispirazione ancora ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] , in quell'anno, debuttò al Piccolo Teatro della città vecchia di Firenze in Pamela nubile di C. Goldoni. Con percorso insolitamente lineare, tra il 1814 e il 1823 rimase con ruoli di sicuro spicco in questa formazione, della quale fecero parte F ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] , forse per esigenza della committenza, composizioni semplificate, con una certa corsività. Un percorso stilistico non del tutto lineare, con notevoli diversità di risultati tra opere di maggiore impegno, in cui mostra indubbie capacità, e altre ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] sue "storie" si prestarono alla decorazione di ambienti, portandovi una piacevole impressione di ariosità e di movimento lineare e cromatico insieme. Ebbe una piacevolezza e una chiarezza narrativa, che dopo Domenico Ghirlandaio nessuno aveva avuto ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] di Andreini, La Maddalena (1617), deriva la Maddalena convertita, che rispetto al modello presenta uno svolgimento scenico più lineare e un dettato più asciutto ed essenziale; infine va registrata La guerra angelica, una «tragicommedia celeste» che ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] decorativa a putti che decora il pomo di sostegno. La croce di San Dalmazio, più tarda, è invece di disegno più lineare, che si adegua a schemi più aggiornati ai modi rinascimentali. Tutte le opere presentano, però, elementi ripetitivi, resi a stampo ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] è modellata vigorosamente e presenta Maometto in tutta la sua potenza e intensità, il disegno della miniatura è delicato e lineare e il soggetto appare elegante e pacato.
Sulla base di questa miniatura l'Andaloro (1980) ha attribuito altre opere a ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] gregoriano, ibid. 1960, elaborati in forma semplice perché destinati a neofiti della musica sacra. Carattere altrettanto lineare e divulgativo si ritrova nelle numerose composizioni liturgiche, destinate ad un pubblico eterogeneo, spesso privo di ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] , Biblioteca Berenson). È probabile dunque che le opere più antiche del C., nelle quali le ricerche di eleganza lineare e di effetti di splendore decorativo, ispirate da Simone, lasciano trasparire anche qualcosa del gusto figurativo dei ducceschi ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...