MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] .
L'ampio circuito professionale gli valse la chiamata dall'Università di Salerno. La carriera accademica fu però meno lineare rispetto all'iter Salerno-Sicilia-Napoli tracciato dai biografi.
Le lecturae salernitane, se si presta fede a Tommaso ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] che all'autore non potesse imputarsi né "difetto di coerenza logica" né "soverchia astrazione". Con una struttura lineare (definizione dell'istituto; storia, con particolare riguardo al Medioevo; simulazione assoluta e relativa; prova ed effetti fra ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] alla classe politica napoletana, all'atteggiamento del re e della corte e in modo particolare alla non sempre lineare partecipazione di Ferdinando IV alle controversie con il papa ed alle posizioni moderate assunte dalla regina Maria Carolina e ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] si domandava, dunque, se l'evoluzione giuridica si poteva ritenere - come avevan stimato gli antichi studiosi sardi - una lineare continuità dal diritto giustinianeo all'ultima età di mezzo (XIII-principio del XIV secolo). Ciò non risultava: v'erano ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] disciplinati dalla volontà di un terzo, deduceva la natura triangolare del comando legislativo (contrapposto alla natura lineare del comando amministrativo rivolto dall'amministrazione agli amministrati): il comando di una volontà rivolta ad un ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] nel G. una sorta di orgoglio regionale, a dispetto dei suoi frequenti spostamenti e della sua articolata e non lineare esperienza umana. Sicuramente nella città paterna il G. attese alla redazione degli Annali di Alessandria, l'opera alla quale ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ricardiano dei costi comparati, il che si risolveva in una scelta di campo industrialista, per quanto non ancora del tutto lineare e coerente.
Ciò non sfuggì a Ferrara, che nell'agosto 1874 attaccò il LUZZATTI, Luigi e la "scuola lombardo-veneta ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] pubblicato a Milano la prima edizione delle Istituzioni di diritto amministrativo, opera che, anche per il suo impianto lineare e la sua impostazione programmaticamente pedagogica, sarebbe stata destinata a una lunga fortuna editoriale. Nel 1936, in ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] interna all’ordinamento medesimo, che poco ha a che fare con la giustizia» (p. 139). Su questa premessa, nella sua lineare costruzione entrano in gioco tre norme anziché due: il giudizio sul rispetto del principio di eguaglianza da parte di una ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] appartenenza di genere e la percezione di sé come spirito "virile", seguì un tragitto autonomo di ricerca, non lineare ma neppure discontinuo, che la condusse dal materialismo allo spiritualismo, e dalla militanza nel campo del femminismo democratico ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...