moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] di due tipi principali: (a) m. analogici, il cui principio di funzionamento riposa sull'uso di un dispositivo non lineare, che, distorcendo la forma del segnale dato, fa comparire in esso delle armoniche; un circuito risonante provvede poi a esaltare ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] ) vale E=(σ/ε)n, essendo σ la densità areica locale di carica elettrica, ed ε la costante dielettrica assoluta del mezzo circostante (supposto lineare), n il versore della normale esterna locale alla superficie: v. elettrostatica nel vuoto: II 387 c. ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] eccita la nebulosa. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: dato un operatore lineare L su uno spazio vettoriale V, è l'insieme degli x ; questa nozione generalizza quella di n. di una trasformazione lineare. ◆ [ELT] [INF] N. di un sistema operativo ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] campo elettrico dà luogo in tale sostanza. ◆ [EMG] D. denso e non denso: v. dielettrico: II 124 d, e. ◆ [EMG] D. lineare e non lineare: v. dielettrico: II 121 d. ◆ [EMG] D. perfetto, o ideale: v. dielettrico: II 117 e. ◆ [EMG] D. polare e non polare ...
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dipendente
dipendènte [agg. Der. del part. pres. dependens -entis del lat. dependere "derivare da, dipendere", comp. di de- e pendere] [LSF] Di ente che abbia una relazione di dipendenza da un altro: [...] d. (in un dato campo numerico) m forme lineari u₁, ..., um in n variabili x₁, ..., xn se esiste una loro combinazione lineare, a coefficienti (nel campo dato) non tutti nulli, che sia identicamente nulla; se cioè si ha λ₁u₁+λ₂u₂+...+λmum=0 o ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] come il rapporto tra l’ampiezza della modulante e l’ampiezza della portante. Se ma<1 si ha una m. lineare e l’ampiezza della fondamentale varia linearmente con tale coefficiente; oltre alla fondamentale si hanno delle armoniche di valore mf, 2mf ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] 'equazione per U vale (invece di 1/4) 2,78 × 10−6; con D=80 ed η=0,01 g cm−1s−1, come avviene per l'acqua, la velocità lineare in un campo unitario di 1 V cm−1 è 7,08 × 10−4 cm s−1 quando ζ=0,1 V. Nell'equazione di E (per il caso della sedimentazione ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] in maniera omogenea:
g:F→g-1 F g. (13)
Nel caso particolare che G sia il gruppo abeliano U(1), il termine non lineare nella definizione della curvatura (8) si annulla e l'equazione che si ottiene, F=dA, coincide con la ben nota espressione del campo ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] e minimo della risposta di un sistema di rilevazione o di misura entro i quali la risposta è da considerarsi lineare. ◆ [MCS] D. discretizzata: trasformazione di coordinate che, applicata a un dato iniziale e iterata n volte, approssima la soluzione ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] : v. oltre; g. motopropulsore, ecc.). ◆ [ALG] G. astratto: v. gruppo: III 127 e, f. ◆ [ALG] G. classico: g. lineare delle matrici quadrate invertibili a coefficienti reali o complessi: v. gruppi classici, teoria dei. ◆ [FTC] [EMG] G. di continuità ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...