CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] ogni umore caricaturale o critico. A parte le incertezze della giovinezza, anche la sua vita è tranquilla e lineare, specie quando abbandona l'esercizio della professione e si ritira definitivamente a Montereggi, sulle colline flesolane, assieme alla ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] del processo di unificazione italiana tutta sacrifici e congiure convergenti in un'unica direzione. A questa rappresentazione lineare e priva affatto di conflitti, che sarebbe divenuta del resto assai convenzionale, ispirò innumerevoli scritti ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] detto, tornano, spesso con parole analoghe o identiche, nel Paradiso (benché la prosa del Trattato risulti assai più limpida e lineare): la tripartizione dell'anima, le due nature dell'uomo, la metamorfosi dell'uomo in bestia, la generazione e le età ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] i vari compromessi cui questi si era dovuto abbassare in ottemperanza al suo ufficio. Era del resto implicito nella lineare transazione precedente all'encomio che della propria persona e della memoria dei propri avi il mecenate potesse continuare a ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] '88, olandese '91, francese '95, danese '99, polacco 1910). Senonché, il percorso fogazzariano appare tutt'altro che lineare e continuo; giacché se quell'ideologia sostiene una sua precisa e forte intenzione, entra però spesso in contraddizione con ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ed alla crisi di fine secolo. La proposta di alcuni di considerare la politica accademica del F. come un proseguimento lineare di quella del Cerati, se esteriormente plausibile (il Cerati era stato vicino al gruppo bottariano, e la scelta del ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] romanzo. Tutto in realtà va ricondotto alla messa in crisi della logica del romanzo naturalista, fondata sul rapporto univoco e lineare di causa-effetto. Qui, come si è detto, tutto si svolge sul filo della coscienza esasperata della complessità dell ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] tra la figlia di un usuraio plebeo e un nobile decaduto. La complessità strutturale di questi testi li distingue dalla lineare e dinamica scorrevolezza degli "scherzi" e la risentita (e talora livida) indignazione che li percorre si esprime in un ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] decretava la mobilitazione parziale della guardia civica, con esclusione dei soli ammogliati.
Non è facile tracciare un quadro lineare delle idee politiche del B., non solo perché egli non ha mai chiaramente manifestato le sue opinioni al proposito ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] mito come struttura archetipica e come tecnica narrativa (la ring-komposition), come recupero del tempo ciclico versus il tempo lineare della modernità. Il tentato recupero del mito svela però la sua contraddizione interna: il mito può stimolare la ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...