Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] rapporto con il tumore maligno della mammella è tuttora in discussione. È stata, invece, evidenziata una relazione lineare statisticamente significativa fra uso protratto di contraccettivi orali e incidenza di neoplasie del collo dell'utero.
Il più ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] al pari della cellulosa. Le emicellulose vengono degradate parzialmente dalla flora batterica intestinale.
La cellulosa è un polimero lineare del glucosio, ma i legami che tengono saldate le unità di questo monosaccaride non sono idrolizzabili dagli ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ed E.T.S. Walton riuscirono a produrre la prima trasmutazione provocata da protoni accelerati a mezzo di un acceleratore lineare da essi stessi realizzato. L’importanza di quest’ultima scoperta non derivava soltanto dal fatto che si trattava di una ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] reazione opposta. La formazione delle ramificazioni, caratteristiche della struttura molecolare del g., avviene soltanto quando la catena lineare del g. in formazione ha raggiunto una lunghezza di almeno 11 residui di glucosio. Un enzima ramificante ...
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colesterolo
Molecola di fondamentale importanza biologica in quanto è un costituente di membrane e guaine ed è precursore di numerose sostanze organiche. Chimicamente, è costituito da quattro anelli [...] diverse sia all’interno di una medesima popolazione. L’andamento del rischio legato a questa variabile è inizialmente lineare e tende poi a divenire esponenziale. Una correlazione simile a quella che si osserva tra colesterolemia e incidenza ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] da una rete all'altra e anche da una unità all'altra della stessa rete (potendo essere una funzione lineare, non lineare, sigmoide, a scalino, ecc.) e costituisce un'importante variabile nel funzionamento di una rete. Un'altra variabile importante è ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] anche, durante lo sviluppo dei denti, cavità e solchi molto evidenti sullo smalto per ipoplasia dello smalto lineare), ed esplorazioni tomografiche computerizzate (TC) possono visualizzare nei più fini dettagli la struttura interna anche di una ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] malattia, che può finire con il diventare una condizione permanente. Altre volte la malattia ha un decorso lineare, senza interruzioni, e con maggiore o minore rapidità perviene allo stato terminale, detto impropriamente demenziale.
Eziopatogenesi e ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] nei mitocondri
Il DNA mitocondriale (DNAmt) è solitamente una molecola di DNA circolare, eccetto che in alcuni protisti nei quali è lineare. Le sue dimensioni variano a seconda delle specie (da circa 15.000 nei mammiferi a circa 2 milioni di paia di ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] riferiscono a dosi dell'ordine delle centinaia e delle migliaia di rad, e da essi sembra risultare fondamentalmente un rapporto lineare fra dose ed effetto. Esistono invece pochissimi dati sugli effetti di dosi dell'ordine delle decine e delle unità ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...