La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] per il filosofo della scienza.
Questo esempio indica che la storia delle idee non segue necessariamente uno sviluppo lineare, in quanto i risultati e i concetti moderni scaturiscono, di fatto, dall'integrazione di una molteplicità di metodologie ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] distinzione, e attraverso di essa. Pertanto il C. non rappresenta la relazione dei concetti distinti nell'immagine di un crescente sviluppo lineare dall'uno all'altro, ma nella immagine di un circolo, in cui tutti i momenti sono l'uno in rapporto all ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] . L’interpretazione di ciò è complicata da un enigmatico programma iconografico: la rappresentazione sul rovescio mostra un grafico lineare a forma di x, sul cui punto centrale di intersezione è collocata una piccola figura del Sol Invictus nel ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] «per farne un corpo organico mediante l’esposizione storica». L’espressione usata, ὐϕήγησις ἱστορική75, sottolinea il carattere lineare dello sviluppo storico, una volta che le testimonianze siano ricomposte in una globalità di senso grazie al suo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Stato-classe", quindi, non può essere concepito come se fra lo Stato e la classe dominante vi sia una relazione lineare e meccanica, in quanto l'equilibrio delle forze necessario a garantire la stabilità dello Stato tanto sul piano interno quanto sul ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e presentare tutti i 'fatti' e gli eventi di cui fosse rimasta testimonianza, collocandoli perlopiù lungo un asse cronologico lineare, rispetto al quale ne veniva definita la posizione facendo leva su due diversi princìpi, l'idea di sviluppo e la ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , questo nuovo tipo di residenza aristocratica comportò un vero e proprio cambiamento del paesaggio urbano, poiché al lineare profilo degli edifici precedenti si sostituì un nuovo panorama, assai più movimentato dalle alte aule absidate o polilobate ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] del 1931 la NSDAP fosse diventata il partito più forte, l'ascesa di Hitler al potere non fu un processo lineare né inarrestabile. Il trasferimento del potere a Hitler non fu mai inevitabile sul piano politico-costituzionale, e pressoché nessuno dei ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] essere, avvertendo però che nelle presenti situazioni occorreva o concepire la lotta per il socialismo come un'avanzata non lineare, ma assai più complessa, aspra e articolata, dei gruppi sociali progressivi e della loro unità, della società nel suo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ? Si potrebbe forse scoprire che lo sbocco nella Dc piuttosto che nel Pci non fu sempre tanto lineare.
Il ridimensionamento della presenza resistenziale cattolica è passato anche attraverso altre fonti65. Anzitutto tramite la pluridecennale riduzione ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...