CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] di Lipsia, Murat riprese a Napoli le redini della situazione, aggravata dalla crescente agitazione carbonara, C. si mostrò più lineare, nella prospettiva d'inserimento nel sistema austriaco, di lui, il quale era invece ondeggiante fra l'appoggio all ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] il merito di introdurre nell'insegnamento universitario italiano argomenti all'epoca trascurati (algebra astratta, algebra lineare, algebra universale, topologia generale, teoria delle categorie); si adoperò in particolare per l'introduzione di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. Nonostante ciò, G. XIII adottò un atteggiamento decisamente non lineare e, dinanzi all'opposizione che incontrava la soluzione asburgica tra i nobili polacchi, finì per appoggiare il candidato ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] dalla sua rovina. Ciò non toglie che Luigi XII sia con lui irritato per il suo comportamento tutt'altro che lineare durante la momentanea ripresa del cognato. Costretto dalla Francia ad allontanare i profughi milanesi presso di lui riparati, F. vive ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] l'influenza diplomatica e politica della Chiesa. È stato dimostrato che la decisione del 1648 non fu lo sviluppo logico lineare delle posizioni adottate nel 1643: "Il "no" del 1648 non è stato né evidente, né inevitabile, né necessario" (Repgen, 1956 ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Quando di lì a pochi mesi fu presa la decisione di entrare in guerra l'atteggiamento del F. fu egualmente lineare. Superate le perplessità che venivano a lui, triplicista convinto, dal mutamento di alleanza, per dovere di solidarietà verso la nazione ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , questo, riferito anche dallo Spadafora; ma evidentemente agli occhi, dei Francesi la condotta dell'A. poteva sembrare più lineare e conseguente in quanto egli in Sicilia aveva maggiore libertà di movimento.
La sua popolarità era cresciuta in ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] in grado di rappresentare l'ideale dell'Impero. Hlawitschka attribuisce all'intera dinastia spoletina una linea politica più lineare e meno aggressiva.
Fonti e Bibl.: Chronicon Casauriense, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., II, 2, Mediolani ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] distinzione, e attraverso di essa. Pertanto il C. non rappresenta la relazione dei concetti distinti nell'immagine di un crescente sviluppo lineare dall'uno all'altro, ma nella immagine di un circolo, in cui tutti i momenti sono l'uno in rapporto all ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Stato-classe", quindi, non può essere concepito come se fra lo Stato e la classe dominante vi sia una relazione lineare e meccanica, in quanto l'equilibrio delle forze necessario a garantire la stabilità dello Stato tanto sul piano interno quanto sul ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...