FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] forse l'opera migliore di F., si compongono in modo più convincente che in precedenza l'eleganza della costruzione lineare e l'accentuato espressionismo dei volti, le cui origini sono da rintracciare negli sviluppi provinciali della pittura gotica e ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] stucco con Angeli musici e cantori, nei transetti dove al ricordo della cantoria di Luca si locia qualche fluidità lineare, un'aria più profana in qualche volto angelico, memore della coeva scultura del Cifariello. Parimenti ispirati al Quattrocento ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] stesso fondo) costituiscono le prime prove del F. dove il dato Inichelangiolesco viene tradotto in un assaporato e fluido andamento lineare, che sguscia le forme in morbidi trapassi di luce. La stringente affinità tecnica che i disegni mostrano con i ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] nella contea di Kildare, per sir William Conolly. La residenza, caratterizzata da un corpo centrale massiccio, scarsamente decorato e lineare, da un'ampia scalinata e dalle ali curve colonnate, venne edificata (a partire dal 1724) da E. Lovett Pearce ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] sottolineano tuttavia come gli studi del mae-stro del G., Pietro Toesca, sulle miniature e sulla loro preparazione lineare potessero aver fornito una suggestione, se non uno stimolo, per indirizzarlo precocemente in questo campo. Le motivazioni ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] stata portata a termine nel pieno rispetto del progetto iniziale del C., come dimostrerebbe il grandioso ma sobrio e lineare schema architettonico del prospetto con il grande nicchione centrale a raccordo dei due ordini laterali, d'ispirazione ancora ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] , forse per esigenza della committenza, composizioni semplificate, con una certa corsività. Un percorso stilistico non del tutto lineare, con notevoli diversità di risultati tra opere di maggiore impegno, in cui mostra indubbie capacità, e altre ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] sue "storie" si prestarono alla decorazione di ambienti, portandovi una piacevole impressione di ariosità e di movimento lineare e cromatico insieme. Ebbe una piacevolezza e una chiarezza narrativa, che dopo Domenico Ghirlandaio nessuno aveva avuto ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] decorativa a putti che decora il pomo di sostegno. La croce di San Dalmazio, più tarda, è invece di disegno più lineare, che si adegua a schemi più aggiornati ai modi rinascimentali. Tutte le opere presentano, però, elementi ripetitivi, resi a stampo ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] è modellata vigorosamente e presenta Maometto in tutta la sua potenza e intensità, il disegno della miniatura è delicato e lineare e il soggetto appare elegante e pacato.
Sulla base di questa miniatura l'Andaloro (1980) ha attribuito altre opere a ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...