CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] , Biblioteca Berenson). È probabile dunque che le opere più antiche del C., nelle quali le ricerche di eleganza lineare e di effetti di splendore decorativo, ispirate da Simone, lasciano trasparire anche qualcosa del gusto figurativo dei ducceschi ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] dilatati e bovini ... l'attenzione alla resa naturalistica dei corpi muscolosi, la ricerca di una costante e precisa definizione lineare, cui si accompagna l'uso di tinte acide e fredde", di marca nettamente vicina al Carpioni; sembrerebbero invece ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] pennello, con impasto largo e sicuro, con corretto disegno, sicché la scena riesce evidente per giustezza di prospettiva lineare ed aerea, simpatica per verità di colorito, brillante per tinte luminose. La maestria dell'artista sovrattutto fu grande ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] la pittura viennese e altoatesina "rococò". Più tardi la sua tavolozza si schiarisce, si attenuano l'asprezza e la concitazione lineare, giungendo, nelle tele di Würzburg, a risultati affini a quelli di M. Bortoloni e di G. B. Mariotti.
Gli scrittori ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] presso G. Tipaldi un fortunato ed erudito manuale di disegno geometrico in due parti dal titolo Gli elementi del disegno geometrico lineare, con parti teoriche e numerose tavole che vide una ristampa nel 1910.
Il G. morì a Napoli il 22 marzo 1922 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] doveva necessariamente risolversi in ritmo contenuto nella plasticità di volumi pieni, continui: privi, cioè, della libera cadenza lineare tipica di Filippino o di Botticelli, e anche di Piero di Cosimo. Come questi, indubbiamente B. dovette ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] agevole e rapida, l'artista cominciò ad abbandonare il suo precedente stile a larghi tratti per una maniera più meticolosa, lineare e meccanica. Sembra anche che avesse smesso di dipingere all'aperto, metodo che, del tutto insolito a quei tempi, egli ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] a realizzare opere che testimoniano un recupero del neomedievalismo di diretta influenza aratiana, accompagnato da un decorativismo lineare e asciutto, dove le concessioni al floreale vengono mediate attraverso una stilizzazione già preludio al déco ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] 1717) nella stessa chiesa, per contrasto, è caratterizzato da una composizione più calma e frontale e da una tecnica più lineare. Una simile maniera pittorica è evidente nella parte centrale della Madonna del Rosario (c. 1715 -20; S. Pietro Martire a ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] , racchiusi entro finte cornici a stucco si distinguono per l'eleganza delle composizioni e per la precisione del ductus lineare. Non è facile tuttavia scandire il percorso cronologico del D. nei primi decenni del Settecento, perché la sua pittura ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...