SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] dimostrare che il nuovo mezzo poteva essere un'arte, per l'uso innovativo del montaggio, la costruzione narrativa non lineare a flashback, la misurata recitazione degli attori, la presenza invasiva della natura e la qualità luministica delle immagini ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] , infatti, in collaborazione con il Ghirlandaio, anteriori alla tavola degli Innocenti, egli dimostra una spiccata tendenza al movimento lineare della forma in modo affine a quei due pittori: così è nella predella della pala del Ghirlandaio per il ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] entro gli angusti limiti di un'ottava o poco più, nel registro vocale di più facile e comune accesso; l'andamento lineare del canto, che rifugge da salti troppo ampi, o da modulazioni che non siano quella - patetica - dal maggiore al minore; la ...
Leggi Tutto
GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] perfezionò la pinza del Langenbeck (Nuovo metodo e processo operatorio per le varici e tumori emorroidari mercè rapido schiacciamento lineare ed escissione, in Il Morgagni, XI [1869], pp. 235-249), nelle tecniche di allacciatura dei tronchi arteriosi ...
Leggi Tutto
CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] (1935), esposto alla I Mostra dei cartellonisti a Roma nel 1936.
"Spontaneamente adottò per un certo tempo una tecnica lineare, abolendo il chiaroscuro di cui si faceva allora soverchio spreco. Rasentò un primitivismo garbato" (Servolini, 1955, p.204 ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] l'affermazione della nuova strategia militare, il sistema del B. di accurata istruzione delle truppe e di lineare previsione dei problemi tecnico-operativi conseguì infine un lusinghiero collaudo. Particolarmente positiva fu l'opera disciplinata e ...
Leggi Tutto
Almodóvar, Pedro
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. È stato inizialmente autore di un cinema eccentrico, [...] un debito nei confronti del cinema di Luis Buñuel. Questi elementi sono però inseriti in una struttura narrativa più lineare dove si avverte profondamente il respiro tragico della tradizione iberica, e al contempo la piena consapevolezza del modo in ...
Leggi Tutto
Schoonmaker, Thelma
Daniela Cavallo
Montatrice statunitense, nata ad Algeri il 3 gennaio 1940. Eletta da Martin Scorsese a suo alter ego alla moviola, la S., a partire da Raging bull (1980; Toro scatenato), [...] piccolo museo" (Scorsese on Scorsese, 2003; trad. it. 2003, p. 229) ‒ avvalendosi del sistema di montaggio video non lineare, che offre la possibilità di modificare l'ordine delle scene montate; un'esperienza ritenuta fondamentale dal regista ai fini ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] (1776); il metodo della variazione delle costanti arbitrarie per la ricerca di un integrale particolare di un'equazione differenziale lineare (1776). Nel 1772 aveva composto una memoria in cui venivano delineate le sue idee sui fondamenti del calcolo ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] Sture, il quale tendeva a rendere definitiva e completa l'indipendenza della Svezia dalla Danirna ca. La condotta poco lineare del nunzio diede motivo alle calunnie che un frate tedesco, già membro del suo seguito, ebbe a propalare accusandolo di ...
Leggi Tutto
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...