Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] giugno 1608.
Il pensiero giusinternazionalistico di Gentili, esposto nei tre libri del De iure belli, si presenta non semplice né lineare, e in molte pagine è appesantito dall'erudizione dell'autore – del resto in sintonia con lo stylus scribendi di ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] stesso fondo) costituiscono le prime prove del F. dove il dato Inichelangiolesco viene tradotto in un assaporato e fluido andamento lineare, che sguscia le forme in morbidi trapassi di luce. La stringente affinità tecnica che i disegni mostrano con i ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] .
Da allora fu tutto un succedersi di iniziative culturali nei campi più svariati e con un percorso tutt'altro che lineare: innumerevoli le collaborazioni a quotidiani e periodici, su cui comparvero spesso suoi romanzi e racconti; fra l'ottobre e il ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] nella contea di Kildare, per sir William Conolly. La residenza, caratterizzata da un corpo centrale massiccio, scarsamente decorato e lineare, da un'ampia scalinata e dalle ali curve colonnate, venne edificata (a partire dal 1724) da E. Lovett Pearce ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] sottolineano tuttavia come gli studi del mae-stro del G., Pietro Toesca, sulle miniature e sulla loro preparazione lineare potessero aver fornito una suggestione, se non uno stimolo, per indirizzarlo precocemente in questo campo. Le motivazioni ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] dove la tendenza ad accogliere con assoluta libertà i principî contrappuntistici si traduce in un trattamento prevalentemente omofonico e lineare delle parti.
Della sua produzione di musica sacra ci sono pervenute inoltre, ancora inedite, le seguenti ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] in Boll.d. Unione mat. ital., s. I, VII (1928), pp. 470-473.
Partendo dal caso di un funzionale lineare, il C. considera successivamente funzionali bilineari e multilineari, funzionali quadratici e omogenei di grado qualunque ed infine funzionali che ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] II e, meno duttile alle sottigliezze della politica, finì col rivelarsi più logico e in fondo più retto e lineare. Manifestò, senza troppo riflettere, i suoi sentimenti antiaustriaci in diverse circostanze, fino al momento in cui, dopo lo scoppio ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] stata portata a termine nel pieno rispetto del progetto iniziale del C., come dimostrerebbe il grandioso ma sobrio e lineare schema architettonico del prospetto con il grande nicchione centrale a raccordo dei due ordini laterali, d'ispirazione ancora ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] , in quell'anno, debuttò al Piccolo Teatro della città vecchia di Firenze in Pamela nubile di C. Goldoni. Con percorso insolitamente lineare, tra il 1814 e il 1823 rimase con ruoli di sicuro spicco in questa formazione, della quale fecero parte F ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...