GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] anno dopo la princeps di V. Martin; 3ª ed., ibid. 1976) e del Sicyonius (Roma 1965; 2ª ed., ibid. 1972).
La decifrazione della lineare B per opera di M. Ventris nel 1952 spinse il G. verso questo nuovo e promettente campo di indagine e già nel 1956 ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] mondo anche a livello stilistico. Il servitore del diavolo (2° premio Viareggio, 1932) che, nonostante una narrazione affatto lineare, presenta una struttura episodica e frammentata, si concentra sui primi anni di vita di Pea ad Alessandria d’Egitto ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] essa, pensata inestendibile. Tali proprietà si esprimono con l'invarianza di certe funzioni dei coefficienti dell'elemento lineare della superficie e delle loro derivate rispetto ai due parametri da cui dipendono; esse vengono classificate secondo l ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] del quale era socio dal 1921.
Caratterizza la produzione di questo periodo il ritorno a un modellato più definito e lineare e a una scultura in funzione decorativa capace di rivisitare anche soggetti iconografici di derivazione classica (Diana con un ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] nel G. una sorta di orgoglio regionale, a dispetto dei suoi frequenti spostamenti e della sua articolata e non lineare esperienza umana. Sicuramente nella città paterna il G. attese alla redazione degli Annali di Alessandria, l'opera alla quale ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] attraverso il montaggio, il cinema moderno ne dà un'immagine diretta, in cui il tempo non si offre come successione lineare di istanti, ma come compresenza di falde temporali diverse. Dall'immagine-movimento si passa all'immagine-tempo. È in questo ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] e varia umanità in cerca di un'ora di spensieratezza. Il suo repertorio comprendeva poche canzoni dalla melodia lineare e immediata che già al primo ascolto diventavano familiari.
Abile scopritore di talenti, molti personaggi della musica leggera ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] a ritroso, ossia del radicale rovesciamento di ogni concezione fisica, metafisica o escatologica del tempo come successione lineare di attimi che vanno irreversibilmente dal passato al futuro. Come dice una celebre immagine di Also sprach Zarathustra ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] , in cui il dinamismo dei varî elementi dell'idea musicale tende a svolgere tali elementi lungo una loro propria continuità lineare. Dal 1869 al 1874 W. si dedicò a completare la Tetralogia, che fu rappresentata nell'agosto del 1876 all'inagurazione ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] della sua carriera di architetto (probabilmente verso il 1410-15), il B. scoprì i principi della costruzione prospettica lineare, che illustrò in due pannelli dipinti, ora perduti.
Uno, di circa mezzo braccio quadro, rappresentava il battistero di ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...