PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] il disegno. Ne sono testimonianza alcuni appunti e gli schizzi preparatori di alcuni dipinti che tradiscono l’ossessione lineare e, in certi casi, geometrica del pittore (Pasini, 1979; Tecnica ed elegia..., 1982).
Nel 1885 Pazzini partecipò per ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] di s. Tommaso che sono più riccamente colorati, più pittorici e liberi, sono del C. mentre l'Immacolata più secca e lineare è del Gherardi. Gli studiosi moderni accettano l'opinione del Trenta e ritengono che tra i due sia migliore il Coli.
Di ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] Bergamo (1942), dove ottenne un premio minore.
Nelle opere successive al 1943 si manifesta la tendenza alla sintesi lineare e coloristica, in sintonia con la nuova attenzione italiana per il linguaggio cubista e postcubista, e anche in esplicita ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] Regno di Napoli. Lettore appassionato di Dante e di Manzoni ed allievo del De Sanctis, dalla scrittura semplice e lineare, il F. conquistò molte simpatie tra gli ex ufficiali borbonici e tra i non pochi nostalgici del trascorso regime, lontanissimo ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] più il C. avvertisse la letizia armoniosa d'un corpo giovane.
Il C. scolpì ritratti, acuti nel cogliere l'evidenza lineare e plastica dei volti, quale quello del Cardinal Querini (1749) sulla facciata della cattedrale di Brescia. Si sa che usava ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] di antiquario.
Al 1886, anno della sua partenza per Palermo, risale la pubblicazione del trattato Principi fondamentali di prospettiva lineare con nuovo metodo che ha lo scopo di condurre l'artista sul vero (Parma 1886), testo tecnico che già nel ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] ", detta anche con un termine seicentesco "castellana", era stata ideata da Lorenzo Vaccaro come un'architettura aperta, dall'andamento lineare mosso e vibrante, carica di elementi decorativi. Ad un gusto già rococò risponde in pieno l'opera della D ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] – l’una dedicata all’alfabetizzazione musicale e l’altra specificamente alla composizione e al contrappunto – consiste nella lineare chiarezza, perseguita con metodo elaborando tavole e schemi che valsero all’autore una vasta e durevole notorietà: da ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] ,viola,violoncello e clavicembalo. Opera prima...) indubbie qualità si ritrovano nella fluidità del discorso melodico e nella lineare e commossa atmosfera dei tempi centrali - mentre l'impianto stilistico non si discosta dai modelli offerti dai ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] forse un po' oltre il 1395-1400, proposto da Boskovits (1975, p. 359). Infatti, il rapido ritmo lineare di questa tavoletta, fortemente scandita da più fluidi fraseggi tardogotici, non si accosta perfettamente all'Incoronazionedella Vergine fra ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...