ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , l'impegno dell'artista rinascimentale potrà tutt'al più rivelarsi in un'esigenza di ordine interno, di costruzione nitida e lineare, che ne rispetti tiittavia la natura estrosa e arditamente fantastica. Non è facile riassumere la trama del Furioso ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] i suoi limiti, con i suoi difetti. L'immagine ideale resta intatta; anzi, forse, gli effetti d'ombra, che alcuni lineamenti determinano nel ritratto, le tolgono quel che di rigido e di astratto potrebbe avvertirsi in essa, e la rendono più umanamente ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...