PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] , 1645, p. 1136).
Sino all’elezione ad arcivescovo (1146), percorse all’interno della Chiesa milanese una carriera lineare e abbastanza veloce, peraltro scarsamente documentata.
Dopo la prima comparsa da suddiacono il 1° settembre del 1123, quando ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] fosse l'uno e quale l'altro; inoltre sussiste anche l'ipotesi che il cognome della madre fosse Mollona. La spiegazione più lineare desumibile dalle vecchie biografie del Galatino è che egli fosse figlio di un Filippo Colonna e di una Caterina Mollona ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] XI a Malta col duplice incarico di inquisitore e delegato apostolico, giungendovi il 4 luglio successivo. Il carattere lineare, che gli fu connaturale nell'espletamento degli incarichi ricoperti in seguito, si rivelò durante la missione maltese ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] hanno semplificato il tormentato itinerario del C. in mezzo a esperienze religiose intricate e complesse, presentandoci un lineare profilo di sacerdote postridentino. Comunque la svolta decisiva che si produsse allora nella vita del C. avvenne ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] personale del C. s'identifica in gran parte con quella della sua produzione intellettuale; questa però non ebbe un corso lineare e mostra fasi la cui successione fu dovuta in parte a ragioni contingenti, anche se è sottesa da una fisionomia costante ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] rispetto a quello attribuito al discepolo Giovanni.
La Vita attribuita al discepolo propone un profilo meno attento ai lineamenti spirituali della santità, ai caratteri "interni" della esperienza eremitica e monastica e più alle attività "esterne" e ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] , con l'intento di toglierli dalla strada, per insegnare loro "gli elementi del leggere, scrivere, conteggiare, del disegno lineare e d'ornato" e indirizzarli successivamente "al più opportuno esercizio di una professione che, togliendoli dall'ozio e ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] C. si mostrò contrario alla recente condanna del Mésenguy, reticente nell'ammettere le prerogative papali, non del tutto lineare nel disapprovare gli appellanti, fautore della versione italiana della Bibbia; in una parola, secondo l'Albani, si mostrò ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] soluzione definitiva della lite, che per il condizionamento di situazioni e fatti interni ed esterni non ebbe a ndamento lineare, ridimensionò il vescovo di Bologna nei suoi poteri temporali su quelle terre del contado, ma, di contrappeso, consolidò ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] mancassero fra gli emigrati le spie del governo austriaco), ma egli seppe mantenere in tali frangenti un contegno dignitoso e lineare.Dal regolamento del 1ºag. 1851 i fondi stanziati dal governo per gli emigrati bisognosi e per i reduci della difesa ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
lineare2
lineare2 v. tr. [dal lat. lineare] (io lìneo, ecc.). – 1. Segnare con linee, tracciare linee su una superficie, rigare: macchina per l. (v. lineatrice). 2. letter. o ant. Disegnare tracciando la linea di contorno, delineare, conformare,...