Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] alla lunghezza di un arco di meridiano di 1°, indipendentemente dalla latitudine; di conseguenza, all'aumentare di quest' scarsa attenzione, probabilmente in quanto egli non ordinava linearmente i numeri, come nelle tavole logaritmiche successive, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] α1,…,αn sono algebrici diversi da 1 e da 0 e β1,…,βn sono algebrici, irrazionali e linearmenteindipendenti, allora
è trascendente. Successivamente Baker ottiene una limitazione superiore effettiva per le soluzioni intere dell'equazione diofantea ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] la massa totale entro il raggio r cresce linearmente con la distanza dal centro. Questo risultato sono 1−σ (Freedman et al. 2001). Tale valore è compatibile con molti approcci indipendenti in cui H0 cade nell'intervallo tra 60 e 75 km s−1 Mpc−1.
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] nel loro moto angolare intorno al Sole, ma anche linearmente lungo le loro orbite; questo vuol dire che nel come pure alla prima anomalia della Luna (l'anomalia indipendente dalla perturbazione solare). Nel 1617 iniziò a pubblicare effemeridi ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] se non è elegante e stabile (cioè abbastanza indipendente dai valori precisi dei parametri) come il modello standard varie densità attuali. Tuttavia esistono complicazioni: estrapolato linearmente indietro nel tempo fino alla nucleosintesi, il campo ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] essere espressa da una serie di coseni di angoli che crescevano linearmente con v. Allo stesso modo, la variabile u′ per Come abbiamo visto, nelle teorie in cui v è la variabile indipendente, la soluzione di t in termini di v deve essere invertita; ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] di elettroni prodotti varia per la maggior parte dei valori linearmente con l'intensità. Per evitare l'insorgere di alcuni tipo prevede il volo in formazione di sei telescopi spaziali indipendenti, distanti tra loro fino a 250 m. Poiché la distanza ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...