L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] termini di curve nel piano che incontrano la curva data che si assume di grado n. C'è uno spazio di curve, dipendentilinearmente da un certo numero di parametri, che passano per un dato insieme di m punti della curva. La dimensione di questo spazio ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] costitutive dei componenti. Le leggi di Kirchhoff sono equazioni algebriche, lineari e omogenee nelle tensioni e nelle intensità di corrente della r., dipendenti unicamente dalle connessioni degli elementi circuitali (e non dalla loro natura ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] le Y e le X. Se a′X e b′ Y sono rispettivamente due funzioni lineari delle Y e delle X, le loro varianze sono a′ Σ11 a, b′ Σ22 confidenza" al livello γ una regione C(z) aleatoria, in quanto dipendente dal risultato z, tale che per ogni θ ε Θ si abbia ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] la disuguaglianza
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dove c(n) è un valore numerico dipendente solo dalla dimensione dello spazio e tale che
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se algebriche, e Picard stabilì una teoria di Galois per le e. differenziali lineari ordinarie (v. equazioni, XIV, p. 140 e p. 145). ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] inoltre approfondite le ricerche sulle relazioni tra v. c. dipendenti sia attraverso la teoria della connessione e della concordanza ( , rispetto ad una certa direzione, si riducono ad essere lineari, la v. c. è, rispetto a quella direzione, ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] terne, ..., n-ple di vettori complessi tangenti e linearmente indipendenti in ogni punto di una v. complessa (o , si ottengono altre classi caratteristiche a coefficienti interi. dipendenti dalla struttura differenziabile di X, dette le classi di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] dei metodi usati, dello status sociale e della dipendenza economica dall'esercizio di tale attività, costituivano un scarsa attenzione, probabilmente in quanto egli non ordinava linearmente i numeri, come nelle tavole logaritmiche successive, bensì ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] di trasformazioni birazionali, in classi che descrivono una varietà Mg, dipendenti da un certo numero di parametri o moduli, che egli ) se X è liscia e 2e - 2 〈 n, allora X è linearmente normale, cioè non esiste alcuna varietà Y ⊂ Pr+1 tale che X sia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] della Tesoreria dello Stato, come la paga dei 'dipendenti pubblici', la gestione dei granai e delle opere civili Misure in un quadrato) per un sistema di n equazioni lineari in n incognite poggia su un'organizzazione precisa dei coefficienti, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di cavallo) nel corso di una conferenza sulle oscillazioni non lineari a Kiev. Questa mappa è un importante strumento di studiare reazioni chimiche veloci e fenomeni di risonanza magnetica dipendenti dal tempo. Ernst riceverà per questi lavori il ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...