VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] , Saint-Maurice, a pianta rigorosamente basilicale e priva di transetto, fu, con il corpo longitudinale di dodici campate e una lunghezza totale di m 90, il più importante cantiere religioso di V. nel Medioevo, protrattosi lungo quattro secoli, dalla ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] o a due piedi e mezzo (cm 76). L'unità di misura più importante in campo edilizio nelle Isole Britanniche come negli altri paesi dell'Europa non si possa delineare con precisione una lineadi demarcazione assoluta, misure e pesi del Medioevo ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] di una porta urbica in corrispondenza dell'od. porta di Troia (Lippolis, Mazzei, 1984), l'anfiteatro dedicato da Manlio Cecilio Campo a Melfi (prov. Potenza), fece parte della lineadi fortificazione voluta dai Bizantini contro il pericolo derivante ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] di allestimento del campodi Montanara. Alcuni anni dopo avrebbe elaborato il progetto per il monumento ai caduti di Curtatone, in forma di colonna di marmo di sobrio classicismo, vicino, per pulizia delle linee e degli ornati, all’architettura dell’ ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] volte in lire due per essersi arbitrariamente assentato dal campo. Altre multe gli fioccarono addosso l'anno successivo; linee caratteristiche di cose o difetti caratteristici di uomini sono accentuati fino all'esagerazione: che può esser segno di ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] più volentieri linee curve e irregolari di diametro che, osservata da una certa posizione, dà l'illusione di essere una cupola, mentre spostandosi rivela la sua natura piatta. L'inganno dell'occhio, in francese trompe-l'oeil, è un campo sterminato di ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] , come accordo di masse, dilinee e di colore in funzione reciproca, in perfetta correlazione, senza effetti di chiaroscuro. Pur non annesso alla sua casa. Pur essendo privo di ogni esperienza in quel campo, il C. seppe risolvere in modo brillante ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] a un'alternanza di pilastri con un rinforzo della struttura muraria ogni due campate.L'influenza di Saint-Etienne fu minore della parrocchiale di Bourg l'Abbé, Saint-Nicolas, ultimata intorno al 1083, aiutano a definire nelle sue linee principali l' ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] nella bottega del fantasioso Piero di Cosimo. Certo, di più, egli subì il fascino di quanto nel campo dell'arte si era fatto muoversi e la linea corre a zig-zag di figura in figura, dando una rapidissima visione di persone e di cose.
Mentre dipingeva ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] cinquantina (la maggior parte agli Uffizi), nota che in questo campo il C. rimase fedele alla tecnica manieristica della preparazione a e atmosfere diffuse a una chiara indicazione di forma e linea.
Un buon numero di informazioni sull'opera del C. ci ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...