In botanica, complesso di tessuti caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori cribrosi; è detto anche libro, cribro, tessuto floematico o cribroso.
Il f. primario consta di cellule cribrose o, [...] attività del cambio nella struttura secondaria di fusti e radici: presenta, di norma, una più evidente alternanza delle porzioni conduttrici con il libro duro. Compito essenziale del f. è la conduzione della linfa elaborata, discendente (➔ cribroso). ...
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KODÁLY, Zoltán
Compositore di musica, nato a Kecskemét (Ungheria) il 16 dicembre 1882. Dopo avere scritto fra i sedici e i diciotto anni una messa e un'ouverture, s'iscrisse alla Scuola superiore di [...] della musica accademica, bensì ha foggiato con esso la sua forma, innestandolo nel tronco del linguaggio musicale come linfa viva. Egli ha usato tutti i procedimenti moderni armonici e costruttivi, ma sempre conservando la sua fisionomia paesana ...
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Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] si trovano anche nei vasi linfatici, mentre negli Anfibi e nei Rettili esistono spesso dei cuori linfatici, che pompano la linfa e la forzano nel circolo sanguigno. Le valvole cardiache sono, invece, presenti in tutti i Vertebrati e, a volte, possono ...
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migrazione
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale. M. cellulare: processo di spostamento di gruppi di cellule verso sedi diverse da quelle dove si sono originate, determinante [...] nuova sede. M. linfocitaria: movimento dei linfociti tra gli organi linfoidi e i tessuti, circolando attraverso il sangue e la linfa. La m. dei linfociti è regolata da interazioni con le cellule endoteliali, che indirizzano i linfociti dal sangue all ...
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HEIDENHAIN, Rudolf Peter Heinrich
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Marienwerder il 29 gennaio 1834, morto a Breslavia il 13 ottobre 1897. Compì gli studî a Berlino nel 1854. Nel 1859 venne chiamato [...] , dimostrò le funzioni delle cellule dell'epitelio intestinale nel riassorbimento, studiò il problema della formazione della linfa, quello dell'innervazione degli organi del circolo.
Fra i suoi scritti più importanti notiamo: Physiologische Studien ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...]
Il delitto di millantato credito, disciplinato all’art. 346 c.p. vigente, ha ricevuto, nel dibattito dottrinario corrente, nuova linfa dall’introduzione, ad opera della l. 6.11.2012, n. 190 recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] di secrezione dei restanti organi primitivi che vanno evolvendosi. Si è accennato più sopra come si distingua l'acqua o linfa cellulare da quella interstiziale o intercellulare, e ancora come nelle grandi e piccole cavità del soma sia sempre presente ...
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FITOPTIDI (lat. scient. Phytoptidae da Phytoptus, nome creato nel 1851 da F. Dujardin e sostituito oggi dal nome di Eriophyes dovuto a C. Th. v. Siebold, 1850)
Carlo Maglio
La famiglia dei Fitoptidi [...] maschi sono meno numerosi delle femmine.
I Fitoptidi vivono da parassiti sugli organi epigei dei vegetali, succhiandone la linfa e determinandovi per lo più la formazione di galle (Fitoptocecidî), sia fogliari, indicate come Erineum, Cephaloneon, ecc ...
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LIONNE, Enrico
Nello Tarchiani
Pseudonimo di Enrico Della Leonessa, pittore, nato a Napoli il 12 luglio 1865, ivi morto il 16 giugno 1921, ma vissuto quasi sempre a Roma. Allievo in patria di Enrico [...] , applicando le teorie del Rood, il L. si dedicò e rimase ostinatamente fedele, fino a una eccessiva violenza cromatica (La linfa), che si andrà acquetando, dopo il 1904, in scene popolaresche della Campagna romana (I grassî e i magri e Ritorno dal ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni (ordine Genzianali), comprendente specie erbacee o legnose, spesso rampicanti, provviste di tubi laticiferi. Hanno le foglie opposte, intere, quasi sempre senza stipole; [...] definita è risultata monofiletica. I caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano i tessuti, dotati di vasi laticiferi con linfa lattiginosa, i carpelli, con stili e/o stigmi connati, e gli stigmi, con porzione apicale espansa secernente ...
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linfa
s. f. [dal lat. lympha «acqua», voce (di uso poet.) di etimo incerto]. – 1. poet. Acqua (e s’intende per lo più acqua limpida, chiara): lieta mi dimoro ... All’ombre, a qualche chiara e fresca l. (Poliziano); le conche Dell’alabastro,...
linfo-
– Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico (anatomia, patologia, ecc.), in cui significa «linfa» o «linfocito», o indica più genericam. rapporto con la linfa e col sistema linfatico. Davanti a vocale, soprattutto...