linfocele
Ectasia di tipo cistico dei vasi linfatici. Può essere di natura displastica o parassitaria. Nel primo caso il l. è sostenuto da una iperplasia endoteliale dei vasi linfatici. Può avere un [...] sia direttamente, sia per la formazione di trombi linfatici e fenomeni proliferativi connettivali: il conseguente ristagno della linfa provoca la dilatazione. Si localizza di preferenza nei vasi linfatici delle regioni inguinali, nello scroto, nelle ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] , reticolari ed elastiche (v. il capitolo Cellule e tessuti, Tessuto connettivo). Sono connettivi il sangue, la linfa, il tessuto adiposo, il tessuto osseo, il tessuto cartilagineo, nonché il tessuto (connettivo propriamente detto) interposto ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] ’espressionismo astratto: tendenza che si sviluppa nella ricerca di una nuova espressione figurativa capace di attingere nuova linfa dalle forme della vita quotidiana. Le immagini prodotte dal cinema, dalla televisione, dalla pubblicità, gli oggetti ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] a distanza dal punto in cui avviene la moltiplicazione dei batteri stessi. Le tossine, trasportate dal sangue o dalla linfa, possono causare danni spesso rilevanti, provocando febbre, disturbi nervosi e cardiovascolari e, in alcuni casi, shock. Le ...
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stimolazione autocrina
Stefania Azzolini
Stimolazione di una cellula da parte di fattori prodotti dalla cellula stessa. Diversi tipi cellulari producono una serie di citochine, ossia fattori che consentono [...] è vicina alla cellula segnale mentre nella stimolazione endocrina, la citochina è trasportata dal sangue o dalla linfa per raggiungere la cellula bersaglio posizionata molto lontano dalla cellula segnale. La stimolazione autocrina risulta la modalità ...
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radicale
Dal latino radicalis, è aggettivo che vale " fondamentale " nel senso di ‛ cosa che sta alla radice, alla base ': cfr. Cv IV IV 1 lo fondamento radicale [cioè basilare] de la imperiale maiestade; [...] esso è ‛ fondata ' la vita (ogni costituzione fisica è infatti il risultato del temperamento dei quattro humores fondamentali: sangue, linfa, bile rossa, atrabile); esso, in rapporto di paziente ad agente con il calore, una volta da questo consumato ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] ; le seconde non hanno dotti escretori e i loro prodotti, gli ormoni, sono immessi direttamente nel sangue o nella linfa, oppure si diffondono nei tessuti viciniori o nello stesso contesto della ghiandola in questione.
Tipologia
Le ghiandole più ...
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cisti
Cavità abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido; le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Rispetto all’origine [...] ; la c. sierosa, contenente liquido sieroso, fluido, chiaro; la c. ematica, contenente sangue; la c. linfatica, contenente linfa; la c. da ritenzione, a seguito dell’occlusione cronica di un condotto ghiandolare, con accumulo del secreto, per es., c ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] e si ramificano in canali anastomizzati fra loro, trae origine il sistema dei v. linfatici, entro i quali scorre la linfa (➔ linfatico, sistema).
V. sanguigni
Sono tubi continui, di varie dimensioni, attraverso i quali il sangue viene distribuito a ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] (per es., c. sebacee); c. parassitarie, dovute a Cestodi (per es., c. da echinococco); c. chilose, contenenti la linfa del dotto toracico; c. ovariche; c. colloidi, tipiche nel terzo ventricolo cerebrale.
Malattia cistica Condizione morbosa, di ...
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linfa
s. f. [dal lat. lympha «acqua», voce (di uso poet.) di etimo incerto]. – 1. poet. Acqua (e s’intende per lo più acqua limpida, chiara): lieta mi dimoro ... All’ombre, a qualche chiara e fresca l. (Poliziano); le conche Dell’alabastro,...
linfo-
– Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico (anatomia, patologia, ecc.), in cui significa «linfa» o «linfocito», o indica più genericam. rapporto con la linfa e col sistema linfatico. Davanti a vocale, soprattutto...