BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] e nelle emorragie; affermò che le febbri maligne non debbono considerarsi primitive, ma derivanti da alterazione manifeste della linfa e del sangue; indagò scrupolosamente i fenomeni naturali e coltivò con passione l'anatomia comparata.
Il B. non ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] delle ricerche ha ulteriormente frammentato le varie branche del sapere archeologico: la preistoria, che trae origine e linfa dalle scienze naturali, l’archeologia delle civiltà antiche, nata dall’antiquaria e dalla filologia, l’archeologia post ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] presente nel platonismo medievale e rinascimentale, in particolare nelle correnti mistiche, tale concezione dell’a. riceve nuova linfa vitale dall’idealismo tedesco posteriore a Kant – e anzi in aperta polemica con le conclusioni scettiche della ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] ., in lunghi anni di ricerche, sui virus filtrabili e ultrafiltrabili: scoprì la presenza di caratteristici corpuscoli nella linfa delle vescicole vaiolose e vacciniche e nelle cellule epiteliali dei tessuti invasi; dimostrò nei filtrati di materiali ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] -patologiche, Pisa 1839, esposizione della sua teoria sull'impossibilità che l'infiammazione rigeneri parti organiche oltre a linfa e fibrina coagulata, tesi sostenuta, malgrado l'ostracismo del mondo medico, ai congressi degli scienziati italiani di ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] la procedura chirurgica di asportazione in blocco del tumore e del tratto cutaneo comprendente i nodi linfatici convoglianti la linfa alla stazione regionale e i linfonodi della stazione stessa risulta l’approccio più adeguato. Sono stati ottenuti ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] triennio di grandi manifestazioni, barricate e scontri con le forze dell'ordine e le truppe.
Le agitazioni diedero nuova linfa ai partiti, che cercavano di riprendere l'iniziativa politica: la formazione di alleanze politico-ideologiche, se aveva il ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] fosse l’azione militare promossa da due capi di Stato, e non un’insurrezione, non escludeva affatto che a trarne linfa per i propri progetti potessero poi essere quelle forze della rivoluzione, il cui soffocamento stava a cuore all’intero concerto ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] , a iniziare, per volontà della vedova Livia Veneziani, dal riordino del voluminoso materiale autografo, dal quale trasse linfa per una ricostruzione non convenzionale dell'opera di Svevo. Il M. coniugò sempre, nei suoi numerosissimi interventi ...
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commedia
Emanuela Bufacchi
Rappresentazione teatrale a lieto fine
La commedia è un genere teatrale caratterizzato da argomento comico e finale lieto. Creato dai Greci al principio del 5° secolo a.C., [...] e l'amante deluso, ognuno con una maschera distinta. Prendono così corpo quegli elementi che costituiranno, nei secoli, la linfa vitale del mondo comico e caratterizzeranno nel tempo questo genere teatrale: una rappresentazione più o meno verosimile ...
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linfa
s. f. [dal lat. lympha «acqua», voce (di uso poet.) di etimo incerto]. – 1. poet. Acqua (e s’intende per lo più acqua limpida, chiara): lieta mi dimoro ... All’ombre, a qualche chiara e fresca l. (Poliziano); le conche Dell’alabastro,...
linfo-
– Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico (anatomia, patologia, ecc.), in cui significa «linfa» o «linfocito», o indica più genericam. rapporto con la linfa e col sistema linfatico. Davanti a vocale, soprattutto...