ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] tecnica permea il suo metodo compositivo sì che le formule ormai consunte del neoclassicismo si sostanziano di una nuova linfa creativa che deriva dall'intuizione di una materia operante, che lavora, resiste, sostiene, e questa sua attività interna ...
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PICCHIO, Riccardo
Giorgio Ziffer
– Secondogenito di Carlo e Maria Fontana, nacque ad Alessandria il 7 settembre 1923.
Frequentò la scuola elementare e le scuole secondarie nella città natale, dove [...] slave medievali. Fu, questo, l’avvio di una nuova fase dell’attività scientifica di Picchio, il quale trasse nuova linfa dal contatto ravvicinato con alcuni fra i maggiori slavisti americani (primo fra tutti Roman Jakobson), e al tempo stesso ...
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SAITTA, Armando
Vittorio Criscuolo
– Nacque a Sant’Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919, ultimo di quattro figli, da Francesco Paolo, proprietario di una piccola fabbrica di sapone, e da Maria [...] si propose di rinnovare la storiografia italiana, legata soprattutto alla grande eredità dell’idealismo, attraverso la linfa vitale che poteva venire dal materialismo storico. In relazione alla storia del Risorgimento ciò voleva dire valorizzare ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] , Rusconi invece che l’aorta e le sue diramazioni si trovavano nel vaso dei linfatici, in modo da essere bagnate dalla linfa. La polemica amareggiò entrambi gli scienziati e si concluse in definitiva solo con la morte di Rusconi, che tuttavia assunse ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] privilegiate, nell’Alessandria da poco fondata, al greco coptizzante di un cristianesimo che in Egitto ricevette spinta e linfa vitale per la sua espansione universale.
Frammenti di rotoli, di codici, con opere che non erano sopravvissute al ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] lo cingono, trae dal fondo della sua memoria lo stupore primigenio e operoso che formerà il tessuto delle sue immagini, la linfa del suo stile" (pp. 8 s.).
Oltre a quanto già ricordato, si citano: tra le poesie, Cuna Voeuia, Milano 1991; Popolocanta ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] , sulla quale peraltro assai poco è noto, colpì nel vivo il M. che da questo episodio avrebbe tratto la linfa per la stesura delle sue virulenti Satire.
Le Satire ebbero larga circolazione manoscritta in ambito fiorentino e romano. Mai pubblicate ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] » uno strumento di progresso scientifico, il volume del M. indirizzava pesanti attacchi su più fronti: in primo luogo dava nuova linfa allo scontro con Galeotto Marzio, del cui De homine – stampato a Venezia nel 1471 (IGI, 4130) – denunciava errori e ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] , p. 98; Bellonzi, 1966). L'unico dipinto del D. che riveli un'attenzione alle tematiche simboliste sembra essere La linfa, esposto alla Biennale di Venezia del 1903, dove due giovani figure nude sono raffigurate in una campagna assolata, accanto a ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] mai raggiunto da F., ma allo stesso tempo svela l'esigenza di dare a quel medesimo stile, tanto particolare, nuova linfa. È in questo contesto, e a ridosso della morte del Franciabigio, cioè intorno al 1525, che bisogna collocare il soggiorno ...
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linfa
s. f. [dal lat. lympha «acqua», voce (di uso poet.) di etimo incerto]. – 1. poet. Acqua (e s’intende per lo più acqua limpida, chiara): lieta mi dimoro ... All’ombre, a qualche chiara e fresca l. (Poliziano); le conche Dell’alabastro,...
linfo-
– Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico (anatomia, patologia, ecc.), in cui significa «linfa» o «linfocito», o indica più genericam. rapporto con la linfa e col sistema linfatico. Davanti a vocale, soprattutto...