Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tentativi di applicare la genetica alla medicina risalgono agli anni immediatamente [...] studi sui gruppi sanguigni, seguiti alla scoperta dei gruppi A-B-0 nel 1901 da parte di Karl Landsteiner (1868-1943), dell’enzima ADA, indispensabile per la maturazione dei linfociti, hanno un sistema immunitario indebolito e debbono assumere per ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] , Human leukocyte antigen) e il recettore per l'antigene dei linfociti T (TCR, T-cell receptor). I dati sono risultati contrastanti , "Annals of Neurology", 1983, 13, pp. 227-31.
b.g. weinshenker et al., The natural history of multiple sclerosis: a ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] un loro successivo prolungato aumento; 3) una riduzione dei linfociti e dei monociti circolanti; 4) una diminuzione delle concentrazioni di derivano invece da componenti normali dell'organismo umano. P.B. Beeson, nel 1948, ha dimostrato per primo che ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] gli stessi ormoni steroidei possono bloccare l'attività dei linfociti, cellule altamente significative ai fini del rigetto; è ostetrica (rottura delle membrane, rivolgimento, taglio cesareo).
b) Anomalie d'inserzione. La placenta può aderire più ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] e rilasciando nella corrente sanguigna le somatomedine (A, B e C) e una proteina specifica che le lega e le trasporta ai singoli tessuti (ossa, muscoli, sottocutaneo, linfociti ecc.). Qui, sulla superficie cellulare, le somatomedine trovano ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] soltanto un processo infiammatorio con accumulo di linfociti e con notevole attività ciliare delle cellule York, Livingstone, 1995, pp. 1546-67.
j.m. gwaltney jr., p.b. moskalski, j.o. hendley, Hand-to-hand transmission of Rhinovirus colds, "Annals ...
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HIV, virus
Raffaele Bruno
Virus dell’immunodeficienza umana (sigla dell’ingl. Human Immunodeficiency Virus); è il virus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). L’HIV è un retrovirus [...] sottotipi A, C, D e in Asia quelli di tipo E, C e B.
Meccanismo di azione
Sia HIV-1 che HIV-2 sono in grado di infettare utilizza principalmente CXCR4 (usati dai ceppi con tropismo per i linfociti T) e CCR5 (tipici del ceppo avente tropismo per i ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] per es., le forme tubercolare e luetica (linfociti) o quelle acute da cocchi piogeni (leucociti maggiore spazio resosi disponibile.
Bibliografia
m.k. lyons, f.b. meyer, Cerebrospinal fluid physiology and the management of increased ...
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Mucosa
Daniela Caporossi
Il termine mucosa, o membrana mucosa, indica la tonaca che riveste le cavità dell'organismo comunicanti direttamente o indirettamente con l'esterno, appartenenti agli apparati [...] nutritive elaborate, e molte cellule immunitarie, quali linfociti, eosinofili, mastociti, macrofagi ecc., che formano Piccin-Nuova libraria, 1988);
Zoologia. Trattato italiano, 1° vol., a cura di B. Baccetti et al., Bologna, Zanichelli, 1995. ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] non si discosta da quella delle comuni faringo-tonsilliti acute; b) fase preparatoria o di transizione, della durata da una a cellule giganti polinucleate e più perifericamente da linfociti, plasmacellule e polinucleati.
Il quadro clinico ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...