istocompatibilità In medicina, la proprietà delle cellule di un tessuto di esprimere un sistema di glicoproteine di membrana che lo rende compatibile con un altro tessuto o con un organismo ospite e di [...] adeguatamente gli antigeni processati alle cellule T e B che possiedono recettori idonei per riconoscerle. Esiste inoltre induce nel ricevente la comparsa di anticorpi specifici e di linfociti che non riconoscendo l’HLA si attivano contro di esso. ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] cellule Th1 (helper di tipo1) che secernono IL-1, IL-2 ed INF gamma, i linfociti Th2 che secernono IL-4 e IL-5, coinvolti nella risposta umorale e allergica; b) i linfociti Th-17 che secernono IL-17, potente i. proinfiammatoria.
Tra le i. con effetti ...
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Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] . È stata documentata un’infiammazione cronica con linfociti e plasmacellule nella lamina della mucosa gastrica, dalla localizzazione batterica; la gastrite dell’antro (gastrite B), evolvendo cronicamente, sembra favorire l’insorgenza di neoplasie ...
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Nome (sigla PWM) dato alle cinque lectine (da Pa-1 a Pa-5) che si estraggono da Phytolacca americana e che stimolano la proliferazione dei linfociti T in coltura, legandosi alla B-D-acetilglucosammina [...] presente sulla superficie delle cellule ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] questo è reso difficile, ciò che costituisce la dispnea (v.).
b) Anche nello studio delle malattie del cuore e dei vasi l'esame principalmente della serie bianca, con prevalente diminuzione dei linfociti. Più accentuati sono i fenomeni se s'irradiano ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] in bottiglie di vetro piatte a facce parallele (fig.1, B) si presta meno a indagini istologiche, ma trova estesa in un primo tempo, cellule bianche del sangue (in prevalenza linfociti), più tardi istiociti derivati da cellule del reticolo (i quali ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] e i 2000 grammi ed è posto trasversalmente nell'addome (R. B. Bean). La colecisti si localizza molto in alto e raramente sporge elevato di emoglobina e un aumento dei granulociti rispetto ai linfociti; A. Dalla Volta ha trovato un volume del sangue ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] elemento fondamentale le citochine (secrezioni solubili dei linfociti attivati), modulano sia la funzione nervosa sia update, a cura di J. B. Martin, M. J. Brownstein e D. T. Krieger, New York 1987; J. B. Martin, S. Reichlin, Neuroendocrinology ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] gravidanza. In missioni aventi elevata esposizione, i linfociti dei cosmonauti presentarono aberrazioni cromosomiche (cromosomi dicentrici solare anomala o di altri eventi cosmici); b) demineralizzazione progressiva dello scheletro; c) perdita delle ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] dotata della pinocitosi (vedi citologia, in questa App.).
b) Negli epitelî filtranti dal sangue verso cavità, le sangue ai tessuti in base alle richieste della fagocitosi.
I linfociti sono elementi portatori di anticorpi sessili: si originano dal ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...