INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] degli antigeni di istocompatibilità, la funzione ''killer'' dei macrofagi sulle cellule tumorali, e modula la risposta anticorpale dei linfocitiB. Alcuni di questi effetti sembra siano provocati anche dagli i. α e β anche se lo specifico e raffinato ...
Leggi Tutto
Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] globuli bianchi, che si distinguono in granulociti, monociti e linfociti) e dei trombociti (o piastrine). Questa funzione è numerosi stimoli che le portano allo stadio di completa maturazione di linfocitiB e T.
Bibl.: W.J. Williams e altri, ...
Leggi Tutto
JERNE, Niels Kaj
Marco Vari
Immunologo di origine danese, nato a Londra il 23 dicembre 1911. Professore di Biofisica all'università di Ginevra (1960-62), è stato direttore del Dipartimento di Microbiologia [...] corso degli anni Sessanta, i suoi studi in campo immunologico hanno contribuito a rivoluzionare la ricerca sui linfocitiB, responsabili dell'elaborazione degli anticorpi. Ha infatti messo a punto la ''prova delle placche emolitiche'' che permette ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, struttura metilata localizzata all’estremità 5' della molecola di RNAm (➔ nucleici, acidi). Consiste di un nucleotide terminale, il 7-metilguanilato (mG), che si lega precocemente, [...] dell’RNAm utile per il processo di traduzione.
Medicina
In immunologia, aggregazione di molecole di anticorpi sulla superficie di linfocitiB per opera di un antigene multivalente: si formano prima aggregati a chiazze e poi una calotta (o c.) in ...
Leggi Tutto
In genetica molecolare, sigla sia per l’enzima adenosindeamminasi sia per il gene che lo codifica. Nei Mammiferi l’enzima catalizza la degradazione (deamminazione) dei nucleosidi e nucleotidi, derivanti [...] , nelle cellule dell’individuo affetto si accumula desossiadenosina che, a concentrazione elevata, risulta particolarmente tossica per i linfocitiB e T. La loro distruzione porta a una forma di immunodeficienza grave combinata, la SCID (Severe ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] grazie al microambiente nel quale si sviluppano e possono essere distinti in linfociti di derivazione midollare (Blinfociti) o timica (T linfociti). La cellula linfocitaria svolge un ruolo cruciale nella risposta immunitaria specifica verso ...
Leggi Tutto
VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] e la produzione d'interferone (v. in questa Appendice), b) la diffusione dell'infezione nella stessa sede d'impianto, per un antigene virale che vi si trovi adeso (ADCC). I linfociti citotossici vengono prodotti dopo 3÷5 giorni dall'infezione, e ...
Leggi Tutto
Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] , una, cosiddetta T, ha bisogno d'interagire con i linfociti dell'altro tipo per differenziarsi e acquisire la capacità di fornire l'"immunità cellulare"; l'altra, cosiddetta B, non ha bisogno di questa interazione per acquisire la capacità ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] G2 dell'interfase.
Nelle cellule animali, i linfociti (globuli bianchi del sangue) non si dividono vol. III, New York 1961, pp. 77-412.
Miller, O. L., Beatty, B. R., Nucleolar structure and function, in Handbook of molecular cytology (a cura di A. ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] centri germinativi dei linfonodi e della milza sono le sedi della blastizzazione dei linfocitiB in vivo dopo stimolazione antigenica. I linfocitiB possono essere anche identificati selettivamente in laboratorio per la presenza di immunoglobuline di ...
Leggi Tutto
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...