Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] il cane) esso non è coinvolto nella produzione dei linfociti. Non è stato possibile finora trovare stadi intermedi tra anatomia e fisiologia, Napoli, EdiSES, 1994.
A.S. Romer, T.S. Parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. ...
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Mucosa
Daniela Caporossi
Il termine mucosa, o membrana mucosa, indica la tonaca che riveste le cavità dell'organismo comunicanti direttamente o indirettamente con l'esterno, appartenenti agli apparati [...] nutritive elaborate, e molte cellule immunitarie, quali linfociti, eosinofili, mastociti, macrofagi ecc., che comparata dei Vertebrati, Milano, Feltrinelli, 199615.
a.s. romer, t.s. parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] del tessuto ghiandolare si possono trovare anche linfociti B attivati provenienti, attraverso la circolazione comparata dei Vertebrati, Milano, Feltrinelli, 199615.
a.s. romer, t.s. parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] Th che gli dia il via libera. Per diventare un clone capace di uccidere cellule infettate da virus il linfocitoT deve incontrare una cellula dendritica attivata, che, come abbiamo appena visto, arriva dalla periferia e mostra l’antigene specifico ...
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istocompatibilità In medicina, la proprietà delle cellule di un tessuto di esprimere un sistema di glicoproteine di membrana che lo rende compatibile con un altro tessuto o con un organismo ospite e di [...] APC per presentare adeguatamente gli antigeni processati alle cellule T e B che possiedono recettori idonei per riconoscerle. induce nel ricevente la comparsa di anticorpi specifici e di linfociti che non riconoscendo l’HLA si attivano contro di esso. ...
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In genetica molecolare, sigla sia per l’enzima adenosindeamminasi sia per il gene che lo codifica. Nei Mammiferi l’enzima catalizza la degradazione (deamminazione) dei nucleosidi e nucleotidi, derivanti [...] cellule dell’individuo affetto si accumula desossiadenosina che, a concentrazione elevata, risulta particolarmente tossica per i linfociti B e T. La loro distruzione porta a una forma di immunodeficienza grave combinata, la SCID (Severe Combined ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] l'infezione porta a una proliferazione incontrollata dei linfociti B che causa la morte di circa il 66 J. Peters, A, Sanchez, H. Feldman, P.E. Rolling, S. Nichol, T.G. Ksiazek, Filoviruses as emerging pathogens, in Seminars in Virology, 5 (1994), pp. ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] delle fibrille e di definirle quindi proteine fibrose (W. T. Astbury, fra il 1930 e il 1940). Anche per sul valore, l'origine e il destino delle cellule chiamate comunemente linfociti: le ricerche di genetica, di biochimica e di biologia generale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] eccitatorie o inibitorie. Il neurone i è attivo al tempo t se e solo se, al tempo precedente t−1, nessun neurone collegato a i con sinapsi inibitorie era le plasmacellule, successivamente riconosciute come linfociti trasformati, sono le cellule che ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] la prima inversione della formula per aumento progressivo dei linfociti, che entro la 2a settimana di vita diventano Milano, McGraw-Hill Libri Italia, 1996.
g.j. hevans, f.t. williams, Oxford textbook of geriatric medicine, Oxford-New York, Oxford ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...