immunoproliferazione
Proliferazione delle cellule immunocompetenti, sia fisiologica (primitiva differenziazione delle cellule immunocompetenti e successiva produzione di cloni cellulari specifici), sia [...] per patologie infettive o autoimmunitarie, che attivano i linfociti T e B. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] a dimostrare l'attività biologica di un fattore derivante da cellule non linfocitarie e in grado di stimolare i linfociti, che fu chiamato LAF (lymphocite activating factor). La scoperta che i fattori umorali in grado di amplificare o modificare ...
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LSH (sigla dell’ingl. Lymphocyte Stimulating Hormone)
Polipeptide, meglio noto come interleuchina 1, prodotto da monociti, macrofagi e altre cellule, in grado di attivare e potenziare la risposta dei [...] linfociti T (➔ interleuchina). ...
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SCID In immunologia clinica, sigla di severe combined immunodeficiency disease, usata per indicare una malattia congenita inquadrata nell’ambito dei difetti primitivi del sistema immunitario che, senza [...] parte terminale del braccio lungo del cromosoma 20) si verifica un accumulo intracellulare di metaboliti tossici che alterano gravemente la funzione dei linfociti B e T. La disgenesia reticolare comporta non soltanto il difetto di maturazione dei ...
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linfogranuloma
Malattia caratterizzata da tumefazioni linfoghiandolari di natura infiammatoria o tumorale. Il nome deriva dagli aspetti istologici di questo gruppo di malattie: i linfonodi hanno vistosi [...] infiltrati infiammatori con linfociti, macrofagi, istiociti e cellule giganti polinucleate, tipiche per ciascuna malattia, organizzate in formazioni nodulari. Coesistono talvolta fenomeni necrotici e/o vasculitici. Nelle forme che interessano più ...
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Sostanza del gruppo delle lectine estratte dai semi di alcune piante (per es., Phaseolus vulgaris) che, senza la partecipazione di anticorpi, è in grado di agglutinare le emazie. Viene utilizzata nelle [...] colture in vitro di linfociti del sangue periferico in quanto possiede la capacità di trasformare i linfociti in linfoblasti, stimolandone la divisione. È molto utilizzata nello studio del cariotipo dei mammiferi e dell’uomo. ...
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anticorpo monoclonale
Paolo Tucci
Anticorpi tra loro identici in quanto derivati da cloni originati da un’unica cellula. Sono estremamente specifici nel legare una determinata sequenza (epitopo) presente [...] in un organismo, solitamente il topo. Attualmente si interviene anche con tecniche di ingegneria genetica e le fonti di linfociti B possono essere diverse. Se si incrocia la regione variabile (quella che riconosce l’antigene) di anticorpi murini con ...
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midollo osseo
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tessuto presente nelle cavità ossee, in cui ha luogo il processo dell’emopoiesi, ossia la produzione delle cellule del sangue rappresentate da globuli rossi [...] degli eritrociti), della serie granulocitica (precursori dei leucociti), i megacariociti (precursori delle piastrine), monociti e linfociti, raggruppati a formare nidi o focolai con una precisa distribuzione rispetto alle trabecole ossee e ai ...
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formula leucocitaria
Metodo pratico per indicare le percentuali relative dei vari tipi di leucociti. I granulociti neutrofili vengono indicati con N, gli eosinofili con E, i basofili con B; i linfociti [...] con L; segue il numero percentuale rispetto a 100 leucociti contati dalla macchina contaglobuli; per es., N67, L30, E3, B0, è una f. l. normale. Se sono presenti forme anomale, spec. immature, o reticolociti, ...
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Particolare varietà di linfoghiandole, caratterizzate da considerevole ricchezza di globuli rossi. Situate in gran parte nel peritoneo (e particolarmente nell’omento), oltre a essere deputate come le altre [...] linfoghiandole alla formazione di linfociti, eserciterebbero anche attività emocateretica (➔ emocateresi). ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...