everolimus
Farmaco immunosoppressore utilizzato in associazione a ciclosporina e corticosteroidi per la profilassi del rigetto d’organo post trapianto nell’adulto. Agisce inibendo la proliferazione, [...] e quindi l’espansione clonale, dei linfociti T attivati dall’antigene. L’e. è utilizzato anche per il confezionamento di stent coronarici medicati (➔ angioplastica). ...
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GM-CSF (sigla dell’ingl. Granulocyte-Macrophage Colony-Stimulating Factor), fattore
) Fattore di crescita dei granulociti e dei macrofagi, proteina secreta da varie cellule del sistema immunitario e [...] di altri tessuti (linfociti T, macrofagi, mastociti, fibroblasti, cellule dell’endotelio); si tratta di un importante fattore di crescita che agisce sui globuli bianchi, stimolando le cellule staminali a evolvere nei granulociti e nei monociti. Trova ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] tra cellule (veri e propri messaggi chimici) sono dette interleuchine. Se, più specificamente, le interleuchine sono prodotte dai linfociti si parla di linfochine; monochine sono invece le linfochine prodotte dai monociti o macrofagi. Proprio per il ...
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flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] confronti degli eosinofili tramite un unico recettore noto con la sigla CCR-3 espresso anche dai basofili e dai linfociti Th2; questo giustifica le caratteristiche dell’infiltrato cellulare in corso, per es., di asma bronchiale allergica.
→ Allergia ...
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selezione clonale
Stefania Azzolini
Processo che permette al sistema immunitario di rispondere in maniera specifica a un’infezione e di acquisire la cosiddetta memoria immunologica. Prima di un’esposizione [...] primaria’ durante la quale avviene un’espansione di una specifica popolazione di cellule B o T che determina un gran numero di linfociti T e B specifici per quell’antigene: si ha dunque la selezione di un clone della cellula che ha fornito la ...
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micofenolato
Farmaco usato nella profilassi del rigetto dopo trapianto d’organo. Il suo meccanismo d’azione si esplica attraverso l’inibizione selettiva di un enzima, l’inosinamonofosfatodeidrogenasi, [...] importante per la proliferazione dei linfociti T e B; la produzione di anticorpi e altre loro funzioni vengono pertanto ostacolate. Effetti tossici del m. sono leucopenia, diarrea e vomito, e aumentata incidenza di infezioni c.d. opportunistiche ( ...
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timo Organo
ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi. Si divide in due lobi, e ciascuno di questi in numerosi lobuli [...] spiccata reattività nei confronti degli antigeni e agiscono come effettori dell’immunità cellulare. Tale funzione presuppone che i linfociti T maturi siano in grado di discriminare i propri antigeni (self) da tutte le forme antigeniche estranee (non ...
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Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] distinzione si fonda sull’origine: α-i. (di provenienza leucocitaria), β-i. (da fibroblasti e leucociti), γ-i. (da linfociti T). Le singole subunità costitutive hanno peso molecolare oscillante fra 16 e 22 kD, tendono naturalmente a formare dimeri e ...
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antigene
Maurizio Pietrogrande
Ogni sostanza capace di provocare una risposta immunitaria umorale o cellulare. Operativamente un a. è tale se si individuano anticorpi capaci di riconoscerlo e legarsi [...] a esso o se linfociti T si attivano in sua presenza. Un a. che innesca una risposta di tipo allergico si chiama allergene. Teoricamente qualsiasi sostanza può essere antigenica, in pratica lo sono solo macromolecole o molecole di piccole dimensioni ( ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] Se un soggetto, per es., è vaccinato contro l’influenza, nel caso in cui il virus influenzale lo colpisca, un clone di linfociti specifici è già pronto ad attaccare il virus e a eliminarlo, con un notevole risparmio di fatica da parte del SI. Questo ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...