neutropenia
Diminuzione nel sangue dei leucociti neutrofili. Può essere assoluta (diminuzione del numero assoluto e per mm3 dei leucociti neutrofili) o solo relativa (diminuzione del numero percentuale). [...] La n. assoluta si osserva nelle leucopenie da depressione immunitaria, nella aplasia midollare, durante la chemioterapia. La n. relativa si ha quando è aumentata la percentuale di linfociti (➔ linfocitosi) e nell’eosinofilia. ...
Leggi Tutto
Steinman, Ralph Marvin
Steinman, Ralph Marvin. – Biologo canadese (Montreal 1943 - New York 2011) dedicatosi alla ricerca in campo immunologico presso la Rockefeller University di New York. Nel 1973, [...] nel midollo osseo e sono le più importanti dell’insieme delle APC (Antigen presenting cell), insieme ai macrofagi e ai linfociti B. Queste cellule furono osservate per la prima volta alla fine dell’Ottocento dal biologo tedesco Paul Langerhans, ma ...
Leggi Tutto
migrazione
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale. M. cellulare: processo di spostamento di gruppi di cellule verso sedi diverse da quelle dove si sono originate, determinante [...] , interrompano i legami che consentono l’adesione tra le cellule, per poi riorganizzarli nella nuova sede. M. linfocitaria: movimento dei linfociti tra gli organi linfoidi e i tessuti, circolando attraverso il sangue e la linfa. La m. dei ...
Leggi Tutto
NEF (sigla dell’ingl. NEgative Factor), proteina
Proteina virale regolatoria di HIV-1. Per mezzo di questa proteina il virus neutralizza la risposta immunitaria dell’ospite e riesce così a diffondersi. [...] NEF viene prodotta dal virus nelle fasi iniziali dell’infezione e modifica l’attività delle cellule che costituiscono la prima difesa immunitaria (cellule dendritiche e linfociti K). ...
Leggi Tutto
Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] favorendo l’attivazione di cellule effettrici dell’immunità; l’IL-2, che è il più potente fattore di crescita autocrina dei linfociti T; il sistema dell’IL-3, IL-7, IL-9 e IL-11, caratterizzate da effetti regolatori sulle cellule ematopoietiche a ...
Leggi Tutto
Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] Gli anticorpi sono prodotti in forma associata alla membrana e in forma secreta. I primi sono presenti sulla superficie dei linfociti B e ne costituiscono il recettore per l’antigene. Gli anticorpi prodotti in forma secreta neutralizzano gli antigeni ...
Leggi Tutto
VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] capaci di legarsi alle cellule infette tramite un anticorpo specifico per un antigene virale che vi si trovi adeso (ADCC). I linfociti citotossici vengono prodotti dopo 3÷5 giorni dall'infezione, e quindi in tempo utile per partecipare al processo di ...
Leggi Tutto
AIDS (sigla dell’ingl. Acquired Immune Deficiency Syndrome)
Sindrome da immunodeficienza acquisita, stadio clinico terminale dell’infezione da parte del virus dell’immunodeficienza umana (HIV, Human Immunodeficiency [...] volta nel 1981.
L’infezione
Le cellule bersaglio dell’infezione da HIV sono cellule del sistema immunitario, i linfociti T-CD4+, fondamentali per la risposta immunitaria adattativa contro vari tipi di agenti patogeni. L’infezione da HIV provoca ...
Leggi Tutto
KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] studi di N.K. Jerne, ha messo a punto la tecnica per la produzione degli ibridomi (1975).
Unendo i linfociti della milza di topo con cellule tumorali capaci di riprodursi indefinitamente in coltura, ha ottenuto cellule ibride (i cosiddetti ibridomi ...
Leggi Tutto
timopentina Oligopeptide di sintesi appartenente al gruppo dei fattori timici. Indicata con la sigla TP5, la sua sequenza è di 5 amminoacidi (peso molecolare 240) che corrispondono ai residui 32-36 del [...] si distinguono due tipi che differiscono fra loro per 3 amminoacidi. La timopoietina induce il differenziamento dei pre-linfociti T in linfociti T e agisce su questi ultimi influenzando i livelli di AMPc e GMPc intracellulari. Inoltre, agisce anche ...
Leggi Tutto
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...