Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] processo infiammatorio; per es., granulociti neutrofili nella fase acuta e linfociti e mononucleati in quella cronica delle infezioni batteriche; linfociti e plasmacellule perivascolari nelle infezioni virali ecc. Indipendentemente dall'origine del ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] capaci di uccidere l'agente patogeno. Le cellule immunocompetenti producono molecole specifiche denominate linfochine (prodotte dai linfociti) o più generalmente citochine. Queste molecole, il cui numero aumenta in maniera costante, esercitano cicli ...
Leggi Tutto
genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Branca della genetica che studia la caratterizzazione molecolare e l’espressione di interi genomi. Il termine, coniato alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, [...] genica è assolutamente distinto, in un caso simile a quello delle cellule germinali (CG) e nell’altro dei linfociti B attivati (ABC). Questa distinzione ha importanza prognostica poiché i pazienti con un profilo ABC presentano un andamento clinico ...
Leggi Tutto
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] si osservano infiltrazioni perivasali piú o meno estese di soli globuli rossi o in varia proporzione con linfociti leucociti, che prevalgono nell'essudato, mentre il tessuto nervoso si sfacela e appaiono cellule granulo-grassose, pigmentifere ...
Leggi Tutto
TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] l'eliminazione del calcio e dei fosfati. L'ormone tiroideo favorisce ancora la produzione degli eritrociti, dell'emoglobina, dei linfociti, dei fagociti, dei fermenti del sangue, di tutti gli anticorpi e delle reazioni immunitarie in genere.
Stimola ...
Leggi Tutto
Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] che sostanze prodotte dai tessuti coriali e dalla placenta e gli stessi ormoni steroidei possono bloccare l'attività dei linfociti, cellule altamente significative ai fini del rigetto; è probabile, però, che la protezione dell'embrione sia affidata a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia cellulare affonda le sue radici nella citologia e nell’istologia del XIX [...] le principali modificazioni nella sintesi e nella postsintesi delle proteine, quali le proteasi del pancreas e le immunoglobuline dei linfociti. Dopo la sintesi, da parte dei ribosomi, sotto la direzione dell’RNA messaggero, le molecole proteiche che ...
Leggi Tutto
staminale, cellula
Cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche. Le [...] con neoplasie ematologiche, attraverso la rigenerazione del sistema ematopoietico e l’attività antitumorale esercitata dai linfociti T del donatore; nei pazienti non oncologici, attraverso la correzione del difetto dei progenitori ematopoietici ...
Leggi Tutto
Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] con la formazione di tessuto connettivale (tessuto pericistico) e con affluenza di leucociti polinucleati, prevalentemente eosinofili, di linfociti, di cellule giganti e di cellule plasmatiche. I sintomi che rivelano la presenza dell'echinococco si ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] tramite saggi in vitro, su cellule animali o vegetali.
Nel caso della specie umana si utilizzano colture di linfociti provenienti da sangue periferico, che vengono stimolati a riprodursi e coltivati; l'esame di numerosissimi nuclei in metafase ...
Leggi Tutto
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
linfocitario
linfocitàrio agg. [der. di linfocito]. – Di linfociti, relativo ai linfociti, o da questi prodotto: serie l., i linfociti stessi, considerati soprattutto in base al livello di maturazione, con particolare riferimento alla frazione...