linfopoiesi
Processo di formazione e di maturazione degli elementi della serie linfocitica del sangue. Dalla cellula madre (cellula staminale) si passa, attraverso un lungo processo di differenziazione, [...] piccola della precedente con citoplasma basofilo scarso, privo di granuli azzurrofili e con nucleo grande a zolle) e infine al linfocito maturo. Sotto il profilo funzionale, la l. si caratterizza per il ruolo svolto dai due organi primari: il midollo ...
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immunitario, sistema
Franco Celada
L’insieme di organi, cellule, tessuti che negli organismi superiori hanno la funzione di preservare l’organismo distruggendo o bloccando eventuali agenti esterni, [...] il sistema i. ha adottato nel corso dell’evoluzione è un complesso sistema di controlli esercitati su tutti i linfociti che, generati nel midollo osseo, vengono sottoposti a una drastica selezione durante il soggiorno nel timo. La selezione timica ...
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In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone.
Anticorpi [...] , ottenute dalla fusione di una cellula di mieloma murino (ad attività proliferativa teoricamente illimitata) con un linfocito prelevato dalla milza di un topo previamente immunizzato contro l’antigene prescelto; tali anticorpi, dotati di alta ...
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LAK (sigla dell’ingl. Lymphokine Activated Killer)
Maurizio Pietrogrande
Particolare categoria di linfociti i quali , una volta attivati in vitro in presenza di interleuchina-2 (IL-2), divengono potenti [...] con meccanismo di inibizione negativa, laddove la cellula tumorale non esprime molecole HLA-I riconoscibili come self dal linfocito (➔ citotossicità).
Precursori delle cellule LAK
Le cellule LAK vengono considerate un fenomeno funzionale più che una ...
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linfoma
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tumore che deriva dai linfociti del sistema immunitario e si manifesta con l’ingrossamento dei linfonodi.
Classificazione
Il l. è una neoplasia molto eterogenea [...] associa il rituximab, un anticorpo monoclonale diretto contro la molecola CD20, proteina di superficie che viene espressa dai linfociti B e le cui funzioni ancora non sono state chiarite. Le procedure trapiantologiche, specialmente l’autotrapianto di ...
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reticoloendoteliale, sistema
Complesso di elementi cellulari morfologicamente differenti e disseminati nelle più diverse parti dell’organismo (essenzialmente monociti e macrofagi tessutali), che riveste [...] fra il complesso meccanismo che fa interagire macrofagi-monociti e altre cellule deputate alla risposta immunitaria medesima (➔ linfocito; macrofago). Di grande importanza è il ruolo del macrofago nel presentare l’antigene al sistema linfocitario ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] con le cellule presentanti l’antigene.
La probabilità che l’incontro avvenga e sia efficace è aumentata dal fatto che i linfociti non vengono ‘esposti’ in un luogo solo, ma continuano a circolare attraverso sangue e linfa visitando uno dopo l’altro i ...
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NK, cellula
Cellula linfocitaria (NK, Natural Killer) derivata dal midollo osseo, in grado di svolgere attività citotossica nel corso della risposta immunitaria innata. I linfociti NK (detti anche LGL, [...] ; mancato riconoscimento di molecole MHC di classe I normalmente espresse dalle cellule sane. Una volta attivato, il linfocito NK svolge la propria azione citotossica rilasciando, nelle cellule bersaglio, enzimi che, con un meccanismo a cascata ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] esami istologici dei linfonodi durante la risposta ad antigeni di tipo diverso hanno messo in luce l'esistenza di due tipi di linfociti: il primo è sotto la direzione del timo e viene indicato come cellula T, l'altro è indipendente dal timo e prende ...
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eczema
Ugo Bottoni
Eczemi di origine allergica
La dermatite allergica da contatto (DAC) è l’esempio tipico di eczema di origine allergica che insorge a livello cutaneo in seguito al contatto con sostanze [...] processi avvengono in parte a livello di epidermide e derma, in parte a livello dei linfonodi locoregionali. Infatti sia il linfocito T che le cellule di Langerhans sono in grado di migrare dalla cute ai linfonodi e viceversa. In questa prima fase ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...